CRONACA TELEVISIVA

CRONACA TELEVISIVA CRONACA TELEVISIVA Il famoso autostop con la giarrettiera Stasera musica, cartoons e "Rischiatutto" Eccolo qua, Blasetti, sempre sulla breccia: in un'età (settanta e passa) in cui nella stragrande maggioranza dei casi ci si concede il «meritato riposo», specie se si ha alle spalle un'attività intensa; lui no, lui ha continuamente qualcosa da fare, adesso si è dedicato — con passione e puntiglio — alla tv e per la tv lavora a tutto spiano. E in più, questo indomito Blasetti cerca, nel mare di guai dove stiamo faticosamente rollando, di tenerci su il morale. E ne abbiamo bisogno, persino televisivamente. Caspita, non ne abbiamo forse bisogno dopo aver visto nello spazio di quarantott'ore la prima funerea puntata de « L'edera » e la seconda mesta puntata di « Dedicato ad una coppia »? Un po' di allegria, prego. E allo scopo ci sembra che si presti in modo egregio L'arte di far ridere che ieri, con il quarto capitolo, ha affrontato il tema della commedia brillante partendo da un sacrosanto concetto esposto dallo stesso Blasetti, che spesso film e testi teatrali definiti leggeri e disimpegnati si rivelano documenti significativi e non di rado graffianti di un'epoca. Si capisce che è facile trovare della gente che dice « Ma Blasetti ha dimenticato questo e quello... che peccato, non c'era quel film ». D'accordo. Le « dimenticanze » sono molte, moltissime, lo ammette e lo dichiara con onesta franchezza lo stesso regista. Ma non si poteva fare diversamente: si imponeva una scelta di pochi pezzi, se no ogni capitolo, a sua volta, andava diviso in cinque o sei puntate, e ne sarebbe venuta fuori una trasmissione gigantesca. Scelta, dunque, che Blasetti fa con gusto e con garbo (ieri l'antologia comprendeva brani assai divertenti, dalla giarrettiera di Claudette Colbert nell'autostop di « Accadde una notte » alle follie parigine di Chevalier ne « La vedova allegra » e a varie sequenze di pellicole con Rex Harrison, De Sica e la Cegani, Laurence Olivier e Marilyn Monroe, Manfredi ecc. ecc.). In alternativa un tradizionale ma robusto western, Il generale Quantrill, girato nel 1940 dal solido regista Raoul Walsh cui si devono noti film di successo (« La furia umana », « Notte senza fine », « Tamburi lontani », « Il nudo e il morto » ecc. ecc.'). Nel tardo pomeriggio, per « Sapere » è andata in onda la prima puntata de L'illusione scenica, che durerà otto settimane. Si tratta di una storia del teatro nelle sue grandi linee dalle origini ad oggi, realizzata dalle tv italiana, svizzera e francese. A proposito di teatro, segnaliamo agli appassionati che in radio, sul « secondo », ogni sabato alle 15,40, viene trasmessa una nuova rubrica, li quadrato senza un lato, su problemi e fatti del palcoscenico a cura di uno studioso e critico come Franco Quadri. ★ * E già che abbiamo accennato alla radio, non possiamo non raccogliere il rilievo di ascoltatori i quali si lamentano che certi brani ossessionino, per distrazione o per sviscerate preferenze dei programmisti, i timpani dell'utente. Martedì il «Capriccio spagnolo» op. 34 di RimskyKorsakov figurava due volte fra le 13,30 e le 15 nel «terzo »: e come non bastasse, là, il suddetto « Capriccio » (opera, tra l'altro, non propriamente sublime) faceva capolino più o meno a quell'ora in filodiffusione. E ieri, nuova razione con il « finale » dalle 14 e 15 in poi. Adesso, per qualche giorno almeno, siano gentili i programmisti, facciano tacere la loro ruggente passione per Rimsky-Korsakov: per qualche giorno almeno, niente più « Capriccio spagnolo ». ★ * Stasera, dopo « Tribuna politica », secondo concerto dei Nuovi solisti (viola e piano); in alternativa Cinema d'animazione e alle 21,15 il Rischiatutto. Radio: sul « secondo » alle 12,40 Alto gradimento, sul « terzo » alle 13 La musica nel tempo e alle 20,30 I troiani di Berlioz. u. bz. La musica nell'Urss — Oggi, ore 18, al Conservatorio, il prof. Elio Battaglia, che ha insegnato per due mesi e mezzo nel Conservatorlo di Kiev, parlerà sulle sue esperienze musicali nell'Urss.

Luoghi citati: Kiev, Urss