Le due milanesi per Samp e Genoa

Le due milanesi per Samp e Genoa Avevano iniziato bene il campionato proprio contro Inter e Milan Le due milanesi per Samp e Genoa Blucerchiati e rossoblu cercano i punti necessari per fermare la crisi - Vincenzi prepara una squadra con un difensore in più, Arnuzzo - Silvestri punta sulla massima concentrazione dei genoani domenica a San Siro contro i rossoneri (Nostro servizio particolare) Genova, 9 gennaio. Al termine della prima giornata di campionato, quando Genoa e Sampdoria, impegnate rispettivamente con l'Inter in trasferta e il Milan a Marassi conquistarono tre punti su quattro, non si prevedeva che al ripetersi del confronto diretto fra Milano e Genova le due squadre genovesi si trovassero nella attuale situazione di crisi. Genoa e Sampdoria, infatti, si dibattono nella bassa classifica e hanno una assoluta necessità di punti. I due tecnici non riescono a trovare la quadratura del circolo. Le hanno provate tutte: Vincenzi ha utilizzato quasi tutti i giocatori a sua disposizione (compreso l'oriundo Mircoli) ma i risultati sono sempre stati negativi. Silvestri, dopo aver tentato per tutto il precampionato, la Coppa Italia e le prime gare ufficiali l'inserimento di « Mariolino » Corso, vi ha rinunciato. Ha detto che 11 mosaico della vecchia squadra di serie B aveva avuto una specie di crisi di rigetto e quindi ha escluso Corso. I risultati non sono arrivati egualmente. Poi, è storia di domenica scorsa, è stato costretto ad utilizzare nuovamente Corso e, se non è arrivata la vittoria, questa « crisi di rigetto » non si è ripetuta. Anzi il « mancino » ha trascinato la squadra che si è espressa su uno standard molto alto e solo per colpa di errori difensivi non è riuscita ad ottenere un risultato positivo contro la capolista. A tre mesi dall'inizio del campionato comunque siamo ancora agli esperimenti e, si sa, con formazioni sempre diverse non si raggiunge quel gioco d'assieme così necessario per conquistare risultati positivi. Ad ogni modo entrambi I tecnici hanno fiducia nelle squadre a loro affidate. Vincenzi ha cominciato da lunedi l'opera di « ricarica ») psicologica del suoi giocatori puntando soprattutto sul loro orgoglio e sul loro spirito di reazione. » La gara di domenica contro l'Inter — dice — è per noi la prova del fuoco: bisognerà non perdere nel modo più assoluto. Dopo un buon Inizio qualcuno sì è rilassato, ha creduto dì essere già arrivato, che tutto fosse diventato facile e sono cominciati I guai. Abbiamo regalato gol a destra ed a sinistra. La nostra situazione ora è ancora rimediabile ma non bisogna perdere più tempo. Lo so, l'Inter è un brutto cliente, arriva a Genova dopo una sconfitta e vorrà subito rifarsi ma anche noi abbiamo bisogno di rifarci, eccome! Dovremo escogitare qualcosa per bloccare l'Inter a centrocampo ed Impedire che le "punte" ricevano troppi rifornimenti ». Proprio per questa ragione non è improbabile che contro gli uomini di Helenio Herrera, il giovane tecnico mandi in campo un difensore in più: Arnuzzo, che già nel finale del campionato scorso s! rese molto utile. Arnuzzo po¬ trebbe essere utilizzato come marcatore di Mazzola mentre le due "punte" sarebbero affidate a Santln ed a Prinl. Oltre a questi potrebbe andare in campo anche Rossinelli. Insomma Vincenzi sta preparando una squadra nettamente difensiva. Il tecnico blucerchiato, però, non ha voluto dire chi lascerà il posto ad Arnuzzo visto che anche Improta, la scorsa settimana infortunato, dovrebbe rientrare. Uno schieramento quindi ancora tutto In alto mare. Il dispositivo anti-lnter sarà sperimentato nella partita che i blucerchiati giocheranno domani alla Spezia contro Il Valdellora, squadra di prima categoria. Meno problemi di inquadratura, invece, per Arturo Silvestri il quale oggi è andato a Milano a « spiare » Il Milan nella partita contro l'Ajax. « / giocatori del Milan non sono certamente da scoprire — dice Silvestri — ma a questo punto non possiamo tra¬ lasciare nulla, voglio vedere bene chiaro in tutto, voglio avere la coscienza a posto. E' chiaro che non vado a scoprire l'acqua calda... ». I problemi di Silvestri sono soprattutto di concentrazione: deve mettere bene in testa a tutti i suoi giocatori che in Serie A non sono consentite distrazioni: il minimo errore viene pagato. Ed i due gol fatti da Garlaschelll domenica scorsa sono lì ad ammonire. « // Genoa — dice Silvestri — non è del tutto tagliato fuori dal gruppo di mezza classifica, posizione che ritenevo II Genoa potesse già avere a questo punto del campionato. Purtroppo le previsioni non si sono avverate per tutta una serie di circostanze, alcune delle quali non riguardano nostre colpe. Ma, ripeto, abbiamo le possibilità per riprenderci. L'Importante è cercare di "girare la boa" del girone dì andata almeno a dieci punti ». Ma a chi ha intenzione di prendere questi punti Silvestri? Il calendario, infatti, dopo il Milan a San Siro, prevede la visita del Verona a Marassi e poi la trasferta di Napoli. E' chiaro che, partendo dal presupposto di una vittoria contro I veneti, un punto deve essere conquistato o a Milano o a Napoli, due campi, almeno sulla carta, proibitivi. Ma il Genoa ha la possibilità di farcela? Forse. Se 1 difensori staranno più attenti, se i centrocampisti non andranno allo sbaraglio lasciando scoperto II reparto arretrato e se, finalmente, le punte riusciranno a fare qualche gol. Il giovane Pruzzo gioca molto bene ma finora non ha ancora trovato lo spunto felice per un gol. Corradi è imprevedibile nel bene e nel male e Bordon sembra aver perduto quelle doti che lo scorso anno lo avevano portato sulla cresta dell'onda. Aldo Repetto

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