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Un cavallo della quadriga di S. Marco portato in "clinica" per accertamenti Si cerca di salvare lo splendido monumento di Venezia Un cavallo della quadriga di S. Marco portato in "clinica" per accertamenti Ieri mattina è stato imbrigliato e fatto scivolare lentamente su una passerella sino all'attigua finestra del museo Marciano - Un gruppo di esperti lo terrà sotto controllo e cercherà di stabilire e curare il male che lo minaccia - Nel 1970 i lettori de La Stampa offrirono oltre 130 milioni per salvare la celebre quadriga (Dal nostro inviato speciale) Venezia, 9 gennaio. Uno dei cavalli della Basilica di San Marco è entrato in «clinica». L'elemento di sinistra della quadriga, guardando la facciata, è stato ricoverato nell'attigua sala del Museo Marciano, appositamente attrezzata per accoglierlo con tutti i riguardi. Stamane un gruppo di operai specializzati della procuratoria di San Marco è salito sulla loggia della Basilica ed ha cominciato il delicatissimo lavoro. Il cavallo era già stato imbrigliato nei giorni scorsi, preparato minuziosamente per il trasferimento: il percorso era brevissimo, circa dodici metri lungo la loggia, sino alla finestra che immette nel locale del museo. Sotto la rigorosa sorveglianza dei tecnici, gli uomini addetti alla rimozione, hanno tolto i perni che fissavano gli zoccoli al basamento, e con un paranco hanno sollevato lentamente la scultura. Poi il cavallo è stato posato dolcemente su una grande «sella» di legno massiccio rivestito di gomma, assicurato a larghe bretelle di canapa. Con delle leve lo hanno alzato di nuovo, hanno infilato i rulli. Pochi minuti dopo, lo splendido componente la quadriga ha preso a scivolare docile lungo la passerella inclinata. Tutto s'è svolto con assoluta regolarità, senza alcun rischio o inconveniente. Ma qualcuno dei veneziani mattinieri che han no assistito all'operazione dalla piazza, naso all'insù, ha trattenuto lo stesso il fiato. Pino a quando il cavallo non è scomparso nel vano della finestra della sala Marciana. Adesso, la parola spetterà agli esperti. Dice Giovanni Favaretto Fisca, attuale primo procuratore della Basilica di San Marco: «Il ricovero è avvenuto jelicemente, era stato preparato da tecnici diligenti secondo le indicazioni richieste. Oggi stesso sarà spedita ai memori della commissione una lettera in cui li si invita a riunirsi entro il 28 gennaio prossimo. Ora il nostro compito è quello di accelerare il più possibile Questo esame terapeutico. Non possiamo precisare Quale tipo di cura sarà adottato: gli esperti ci diranno che cosa si dovrà fare». Non è la prima volta che i cavalli della famosa quadriga vengono rimossi. Adesso, uno dei cavalli ha dinuovo abbandonato il suo piedestallo sulla Basilica: questa volta perché la quadriga trovi riparo da un'insidia fatta di intemperie, di smog, da una malattia che altrimenti potrebbe essere una condanna. Giuliano Marchesini Venezia. Operai durante la rimozione di uno dei cavalli (Telefoto Cameraphoto)