Ventiquattro bimbi e due maestre chiedono una stufa che non scoppi

Ventiquattro bimbi e due maestre chiedono una stufa che non scoppi Un asilo da pionieri a 25 chilometri da Torino Ventiquattro bimbi e due maestre chiedono una stufa che non scoppi L'appello di una scuola materna dove la cuoca, soprannominata "zia Pia", fugge terrorizzata dalle esplosioni di una stufa capricciosa - "Specchio dei tempi", a nome dei lettori, manda mezzo milione (anche per comperare un piccolo pianoforte) Sembra la storia di un Robinson Crusoe con intenti missionari, invece è soltanto la vicenda di una scuola materna comunale a 25 chilometri da Torino. La raccontano ventiquattro bambini e due maestre. Dunque, c'era una volta a Monasterolo un asilo infantile gestito da suore, che « ad un certo punto, per cause di forza maggiore, furono ritirate ». L'asilo venne chiuso per mancanza di mezzi « creando molti malcontenti, e il Comune di Cafasse, del quale Monasterolo è frazione, si sobbarcò la non lieve spesa e nell'ottobre scorso riaprì la scuola materna », sostituendo le religiose con insegnanti laiche. Le maestre arrivano e trovano un edificio « ideale ma sprovvisto di materiale consono alle finalità educative ». Si rimboccano le maniche: collages e posters sostituiscono i quadri mistici; con la « limitata sovvenzione del Comune » trovano una cuoca tuttofare chiamata familiarmente zia Pia. E zia Pia si trova subito di fronte ad un enigma: la stufa, necessaria a preparare il pranzo del 24 bimbi. Non si capisce se funzioni ad elettricità o kerosene. Prova e riprova, l'enigma è risolto, ma la brava cuoca deve affrontare nuove emozioni. Di tanto in tanto dalla stufa provengono scoppi rumorosi. Zia Pia scappa terrorizzata, 1 bimbi restano a stomaco vuoto. Alle proteste, 11 comune di Cafasse risponde che quella di Monasterolo non è l'unica scuola materna a suo carico e quindi non pub provvedere; d'altra parte le avventurose maestre si Intestardiscono non soltanto a comprare una nuova stufa, ma anche un pianoforte. Racimolano vecchi oggetti in soffitta, si improvvisano pittrici e scultrici, organizzano un « Mini-banco » per raccogliere 1 fondi, fanno fare una recita ai bambini. I proventi non bastano. E allora, per risolvere i loro problemi, si rivolgono a Specchio dei tempi, che oggi invierà mezzo milione a nome dei lettori: il prezzo della stufa e del pianoforte. Proseguiamo l'elenco delle offerte giunte al Fondo dal 14 al 27 dicembre: In ricordo dei miei curi morti ed in onore di Papa Giovanni XXIII perché mi protegga, N. N. 5000; Enrica 5000; Una bimba di due anni. Alba Rotundo, per alleviare la sofferenza di qualche piccolina bisognosa di cure e di contorto 5000; N. N. 5000; Appino Giuseppe 5000; Lupi Giovanni 5000. Roberto per gli anziani poveri 5000; In onore di Santa Lucia, N. N. 5000; In ricordo dei cari defunti 5000; Maria Luigia in ono- o l o , re a Papa Giovanni XXIII per grazia ricevuta e per ottenere la sua continua protezione 5000; B. P. 5000; A. M. P., Buon Natale 5000; La Nonna di Juana 4000; N. N. in memoria dello zio Antonio 3000; Invocando da Papa Giovanni XXIII preghiere e protezione, G. T. 2000; Coniugi Lena e Roberto Tricerri 20C0; Maria Longo per un panettone ad una coppia di vecchietti in memoria del genitori 2000; In memoria di Papa Giovanni XXIII per nonno Pinot, O. G. Settimo Tor. 2000; In onore di Papa Giovanni XXIII, una pensionata 1000; M. F. per un vecchietto 1000; N. N. in onore di Papa Giovanni XXIII 1000. N. N. 1000; In onore di Papa Giovanni XXIII, A. P. 1000; In onore di Papa Giovanni, A. S. 1000. Emma e Silvio 100.000; Norcia Camillo, Pettinengo (Ve) 100.000; N. N. 100.000; Sala e Orla 50.000; Giorgio e Nicoletta Dlpietromarla per i bimbi bisognosi 50.000; A nome di Papa Giovanni XXIII per grazia ricevuta, Maria Luigia 50.000; In memoria di Nino Anselmo 50.000; Resi 30.000; In ricordo di Papa Giovanni XXIII, M. T. 30.000; I familiari in ricordo di Ernesto e Giovanni De Regibus 20.000; In ricordo di Nino per 1 bimbi bisognosi 20.000; In memoria di Mamma Clotilde e Papà Antonio 20.000; N. N. 20.000; Bianca Vietta In onore dell'Immacolata e di Papa Giovanni XXIII per grande grazia ricevuta 20.000. M. B. per il Natale 20.000; N. N. 20.000; In memoria di Papa Giovanni XXIII, padre e figlia 20.000; In memoria di Papa Giovanni XXIII, S. M., Pavia 20.000; In ringraziamento e ono re di Papa Giovanni XXIII come da promessa per grazia ricevuta 20.000; Cristina e Massimo Conti per 1 bimbi meno fortunati 15.000; Perché un bambino torni a sorridere, Corrado ed Eloisa Imperia 12.000; P. C. M. 10.000; In memoria di Fassetta Dante 10.000; In onore di Papa Giovanni XXIII per grazia ricevuta. Palma Dagllo, Novara 10.000; N. N. Castellare (Imperla) 10.000; N. N. in onore di Papa Giovanni XXIII per grazia ricevuta 10.000; In ricordo di Papa Giovanni XXIII e perché ci protegga sempre Gian Luca 10.000; Florio Rosallnda e Giovanna 10.000. Caduto in guerra N. N. 5000; A memoria del figlio perduto in guerra, Zancanaro Giovanni 5000; N. N. 5000; Per una persona anziana e sola, R. A., Casale Moni. 5000; A Papa Giovanni XXIII un grazie, Marcella 5000; In onore di Papa Giovanni XXIII, Lisetta e Cenzo 5000; Mario Banterle, S. Bonifacio 5000; Franca Zeme, Genova 5000; Antonella e Davide Glacosa, Collegno 5000; Astrua Plano Maddalena per gli anziani bisognosi 5000; Ing. A. M. 5000; In memoria dei cari scomparsi, Zelilo Francesco e Caterina per un bimbo bisognoso, pensionati Paesana 5000; famiglia P. Pagella, Valenza In onore di Papa Giovanni XXIII 5000; Minuto France- sco, Savona 5000; Per portare un po' di gioia ad una vecchietta nel giorno del S. Natale in ringraziamento alla Madonna 5000; B. E. in ricordo di Papa Giovanni XXIII 5000: In onore di Papa Giovanni XXIirper far felice un bimbo nella festività del S. Natale, Zucca Pierina 3000; A Papa Giovanni XXIII in memoria di mio marito Gustavo Cazzola, Acqui Terme, Casa di Riposo Ottolenghi 3000; Bruna in memoria del Papà e del fratello Ivo 2500; Silvia Camusso, S. Pietro Val Lemina 2000. Indimenticabile In onore a Papa Giovanni XXIII chiedendogli continua protezione. Scagno Carolina, Cocconato 10.000; Due Nonni 10.000; Dott. Filippo Sardo nel ricordo della indimenticabile sua consorte Lidia, per il Natale dei poveri 10.000; V. R in memoria di Papa Giovanni XXIII 10.000; Glacotto Cristoforo, Vinovo 10.000; Paola, Aosta 10.000; In onore di Papa Giovanni XXIII, Ella e Gigi 10.000; Matilde Corsico, Moncalierl 10.000; N. N. 10.000; N. N. 10.000; Titti in memoria di Nonna Maddalena e in onore di Papa Giovanni XXIII 10.000; S. V. 10.000; Franco Maria per 11 Natale dei poveri 10.000; A ricordo di Grazia, G. M., Flnerolo 10.000; Auguri per due anziani coniugi pensionati piemontesi poveri, Garbarlno Darlo, Cuccaro Monf. 10.000. Gli amici del Bar Sport in memoria del compianto Paolo Pellerlno L. 72.500; Nlgra 50.000; In memoria della cara Insegnante Anna D'Alessandro per un po' di calore ad una vecchietta sola e bisognosa. Gli alunni della classe V ns. A della scuola elementare « Z. Fontana » e la loro Insegnante 22.000; S. T. per una persona anziana sola 20.000; G. N. 20.000; C. R. S., Sanremo, 20.000; Lucy Rivedati in memoria di Anna Marion! 20.000; In ricordo della zia Anna, Mofctura Gremì 20 mila; Renato e Riccardo 20.000; La classe II C. della scuola media « Antonelli » di Torino per gli anziani bisognosi 15.000; In onore a Papa Giovanni XXIII ringraziando e implorando grazie e protezione su tutta la famiglia, A. B. Pinerolo 15.000. Rosanna Savoldl, Acqui Terme, 15.000; N. N. 15.000; Maria e Laura ringraziando Papa Giovanni XXIII 15.000; N. N. 11 mila; C. C, Veglio, 10.000; In onore di Papa Giovanni XXIII affinché protegga mio figlio, Matilde Wilkinson, 10.000; Maria AJmone, Cessato Blellese, per una vecchietta bisognosa 10.000; I sei alunni e la Maestra della scuola di Cortemilla S. Giacomo 10.000; Un'alunna della V G. « Silvio Pellico » 10.000; N. N. 10.000; In memoria di Papa Giovanni XXIII, Paola B., 10.000; Eugenia, Gaspare e Angelo 10.000; In onore di Papa Giovanni XXIII per grazia ricevuta, I. B. L. 10.000; N. N. 10.000; Due sposi Angela e Bruno per un bimbo o una sposa povera 10.000. (continua) Arriva la stufa: i bimbi di Monasterolo non rischiano più di stare a stomaco vuoto