Continua al Centro traumatologico lo sciopero contro due sospensioni

Continua al Centro traumatologico lo sciopero contro due sospensioni Continua al Centro traumatologico lo sciopero contro due sospensioni Oggi fermata dalle 8 alle 11, salvo i servizi essenziali -1 sindacati contestano al presidente il metodo seguito e le dichiarazioni ai giornali-Assemblea alla Coppo Continua lo sciopero dei dipendenti dell'ospedale traumatologico. Oggi vi sarà una fermata di tre ore dalle 8 alle 11. Sono assicurati tutti i servizi essenziali. Ieri, In un incontro con i giornalisti, i rappresentanti dei lavoratori hanno contestato le dichiarazioni fatte dal presidente dell'ospedale avv. Fimiani nella conferenzastampa tenuta sabato. A proposito dell'agitazione che turba da giovedì l'attività del traumatologico per la sospensione di due bagnini della piscina fisioterapica, Fimiani aveva detto: «L'ordinanza è stata presa in via cautelativa e a norma di regolamento. Secondo alcuni rapporti, i due sono stati accusati da altri dipendenti di detenzione d'armi sul posto di lavoro e di minacce nei confronti di persone che li avevano sorpresi mentre compivano atti non certamente morali con una ricoverata». 1 sindacalisti protestano per il modo con cui il presidente ha assunto il provvedimento che colpisce 1 due bagnini: «Non ha notificato gli addebiti alle organizzazioni sindacali — dicono — e non ha preventivamente costituito un consiglio di disciplina per appurare la verità dei latti. Soltanto do¬ po la sospensione è stato chiesto un rapporto al primario. Il verbale non fornisce elementi di prova. Se i due dipendenti avessero fatto un atto dt sottomissione, richiesto loro dal presidente, la pratica si sarebbe fermata., Ma essi intendono difendersi contro le diffamazioni ed hanno risposto con un rifiuto». Nell'incontro con i giornalisti i dirigenti sindacali hanno anche risposto ad altri due argomenti sollevati dal presidente nella sua conferenza-stampa. Il primo riguarda i concorsi: «L'amministrazione vuole applicare uno stralcio dt pianta organica del gennaio '71, che non rispecchia più le necessità dell'ente e non garantisce il posto dt lavoro a tutti i dipendenti in forza. E' stata recentemente deliberata un'altra pianta organica ed è questa che vogliamo ». Il secondo argomento è la mensa: «L'amministrazione mostra di essere in completa malafede. C'è un preciso impegno di riesaminare e risolvere ti problema cucinamensa sotto tutti gli aspetti, da quello organizzativo a quello igienico. A tale scopo si è nominata una commissione mista; ma i lavori sono stati affossati per oscuri interessi di parte». I sindacali¬ sti hanno invitato il presidente ed i consiglieri a discutere. Solidali con 1 lavoratori si dichiarano due membri del consiglio dell'ente Angelo Galassi e Vecchiotti. In una nota ai giornali «condannano la posizione assunta dal presidente, a nome del consiglio, perché non c'è stata una deliberazione; non condividono il metodo usato per la sospensione, perché lede i diritti garantiti dallo statuto dei lavoratori; chiedono la ratifica dell'organico approvato il 15 giugno scorso». Coppo — Ieri vi è stata un'assemblea in fabbrica con gli on. Garbi, Magnani Noya, gli amministratori regionali Garabello e Fabri e quelli dei Comuni di Collegno e Grugllasco. Sono state espresse preoccupazioni per il mancato intervento statale. Il sindaco Bertotti ha telegrafato al presidente della Regione Oberto e del Consiglio Viglione chiedendo un incontro con tutti 1 parlamentari torinesi. Inps — Le pensioni in riscossione presso la Banca Nazionale del Lavoro di via XX Settembre 38, d'ora in poi saranno pagate presso l'agenzia numero 2, via Milano 12.

Persone citate: Angelo Galassi, Bertotti, Fimiani, Garabello, Magnani Noya, Oberto, Vecchiotti, Viglione

Luoghi citati: Collegno, Grugllasco