L'Ira condanna a morte il governatore di Belfast

L'Ira condanna a morte il governatore di Belfast E' Pym, successore di Whitelaw L'Ira condanna a morte il governatore di Belfast (Nostro servizio particolare) Londra, 4 gennaio. Permane l'altalena di speranze e timori sulla possibilità di riuscire ad avviare a una soluzione permanente il problema delle sei contee dell'Ulster. I recenti sviluppi incoraggianti sull'intesa politica raggiunta tra le principali forze politiche protestanti e cattoliche. Rischiano di restare cancellati da nuovi risultati negativi. Sul fronte delle minacce, va segnalata la condanna a morte che i provisionals dell'Ira hanno pronunziato nei confronti di Francis Plm, il ministro britannico per gli affari dell'Ulster, che nelle scorse settimane ha sostituito il più noto William Whitelaw, richiamato in patria dal premier Heath per reggere il ministero del Lavoro. Mentre gli intransigenti dell'Ira programmano nuove violenze, i protestanti del partito unionista ufficiale si stanno organizzando per contra¬ stare a Brian Faulkner la leadership, nella speranza di inferire, così, un colpo mortale alle sue speranze pacificatrici. La riunione odierna di uno dei massimi organi direttivi di questo schieramento, emerso vittorioso dalle elezioni dello scorso luglio, si è conclusa con una votazione sfavorevole ai piani dell-ex Primo ministro del governo di Stormont: una equa spartizione del potere con i cattolici del raggruppamento di Fitt. Se Faulkner venisse esautorato dalla testa del partitola sua posizione di capo dell'esecutivo nella nuova assemblea di Belfast ne uscirà sicuramente indebolita e le conseguenze si farannc sentire anche a proposito della creazione del Consiglio pevl'Irlanda. Questo organo, so-stenuto da Westminster e da Dublino, offre, secondo gliespeiti, le uniche speranzedi una pacificazione fra ilNord e il Sud. g. se.

Persone citate: Brian Faulkner, Faulkner, Francis Plm, Whitelaw, William Whitelaw

Luoghi citati: Belfast, Dublino, Londra, Ulster