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Specchio dei tempi Specchio dei tempi "Abbiamo scelto l'odio" - Sale raffinato - I proverbi non servono più Record -1 tapini nel garage - Gli ultimi - Scrivete a Henning - Per la Rai Una lettrice ci scrive: « Il mondo si chiede il perché d; stragi come quella di Fiumicino e di Atene e vorrà indicare i colpevoli nel diversi atteggiamenti di gruppi e di individui. ! E' tempo di dire la verità cruda e dura per tutti. La causa di tante stragi, di tanti dolori disumani è solo nostra, del nostro odio che abbiamo seminato ovunque. « Ho il coraggio di dire nostro perché tutti, tutti di qualunque nazione, di qualunque colore, di qualunque partito, non abbiamo fatto altro che diffondere odio tra gli uni e gli altri, tra fratelli e fratelli di una stessa Patria adoperando per farlo, parole di menzogna, di offesa, di calunnia. • Ora si piange, ora si trema. Due sono le leggi che regolano la vita: odio e amore. Abbiamo scelto l'odio. Chi ci salverà? -. Segue la firma Un lettore ci scrive da Pineroto: •L'accluso Bacchettino non contiene esplosivi ma soltanto della volgarissima sabbia. Di farne omaggio a Specchio del tempi me ne ha data l'idea, l'altra sera, un funzionario del Monopolio. Mi spiego. « Infastidito dai piccoli corpi estranei che, mescolati alle vivande, finiscono ogni tanto sotto I denti, ha voluto sottoporre un pacchetto di sale (del tipo recante la scritta " raffinato ") ad un semplice controllo. Ho cioè voluto separare tutte le Impurità che conteneva: quelle palpabili (sabbia) ed impalpabili (polveri minerali e vegetali), semplicemente dissalando e disseccando la fanghiglia precipitata per decantazione della salamoia di sale disciolto In acqua distillata (e spero che il Monopollo perdoni la curiosità di un povero tecnico in scienze sperimentali). Non mi sono tuttavia preoccupato di conservare anche il pizzico di polverina scura ottenuta dal disseccamento del precipitato. Il ricupero della sabbia è effettuabile da chiunque senza difficoltà, bastando sciogliere il sale in acqua calda. Orbene, I 740 mg di sabbia che sono qui acclusi, mi sembrano davvero troppi per un osochetto di sale " raffinato ". ■ L'altra sera per radio, ho sentito un funzionarlo del Monopolio che dichiarava: " ...// sale italiano è tra i migliori del mondo ". E per associazione d'idee mi sono ricordato di quel pizzico di sabbia, che ritengo una prova abbastanza... palpabile delle ragioni che consentono almeno di dubitare di quella dichiarazione ■. . „ , Aldo Scavino Una lettrice ci scrive: « Da piccola mi hanno insegnato: " chi ha tempo non aspetti tempo " cosi che pur essendo certa di potermi recare mercoledì 13 dicembre a festeggiare gli 87 anni della mia nonna Lucia, una settimana prima pensai di scriverle una lettera con gli auguri. Non si sa mai data la stagione un raffreddore in famiglia poteva bloccare la mia partenza. • Non fu il raffreddore ma lo sciopero dei ferrovieri a fermarmi. Pur delusa per la mancata partenza mi consolai pensando che il mio pensiero le era sicuramente giunto. • Sabato 15 dicembre alle 15 telefono non in America ma a S. Rocco frazione di Cuneo per avere notizie, cosi vengo a sapere che la mia lettera non era arrivata. Vuol dire che con i proverbi di una volta e I mezzi di oggi è meglio lasciar perdere ». Rosalba Lauro Stassi Una lettrice ci scrive: « Caro Specchio dei tempi, ti prego dire a quegli Statali che gareggiano nel basso record della tredicesima che vi sono dei vecchi pensionati che non hanno tredicesima! Questo sì che è un record! ■ Ti unisco 1000 lire per le tue opere di beno. Sono pochine pochine (sono una vedova senza tredicesima), ma già che siamo in tema di record! Tanti e tanti auguri di prosperità >. Segue la firma Un lettore ci scrive: ■ Vuoi dire per me due parole al sig. Perla che protesta perché le auto stanno al calduccio nei garages e tanta gente patisce il freddo? • Sono titolare di una autorimessa moderna e con riscaldamento (3 mesi all'anno). Al sig. Menaso Perla vorrei chiedere: crede proprio che in un'autorimessa vi siano solo macchine? Lavagistl, meccanici, notturni, non hanno forse gli stessi diritti suoi? ■ E poi parliamo un po' di questa " austerità ". Venerdì sera metà autorimessa era vuota, tutti I clienti al mare o ai monti dove hanno villa 0 alloggio. In città rimangono solo i poveri tapini come noi. « Il rientro avviene domenica notte 0 verso II mattino di lunedì in barba alle restrizioni. E il povero • notturno > passeggia tutta la notte, apre porte e sportelli, luci accese fino all'alba. Lei parla signor Perla della necessità di risparmiare. Si, sono d'accordo, ma per tutti ». Segue la firma Un lettore ci scrive: • Anche la Germania ha abrogato il divieto di circolazione la domenica. Voi che finora avete pubblicato solo lettere favorevoli al blocco, pubblicate anche questa che è contraria, se siete realmente democratici ed obbiettivi. • Ed io sono contrario perché oramai siamo rimasti il solo Paese alpino in cui non si può circolare la domenica. Infatti, in Francia ed Austria non si sono mai sognati di mettere un blocco mentre la Svizzera l'ha abo- lito tempo fa e la Germania ora: noi dobbiamo sempre essere gli ultimi? Antonio Rosa ò n o - Un lettore ci scrive da Copenaghen: « Chiedo, si è possibile, di raccogliere la richiesta seguente sul giornale. Sono un giovane Ingegnere civile danese vorrei corrispondere con Italiani, e giovani; volentieri anche con studenti, per scambiare conoscenze dei nostri Paesi, sperando nello stesso tempo potere migliorare il~m1o~ italiano. > Si non è possibile di raccogliere la mia richiesta nel loro giornale, chiedo che Lei la manderà ad altro giornale, giornale settimanale italiano. « Ho avuto grande piacere di leggere " La Stampa " durante I mbi studi d'italiano, che ho Imparato essenzialmente dalle analogie con le altre lingue romane. Però devo menzionare che l'italiano è più difficile delle altre, probabile per la sua connessione col latino. Spero però che questa corrispondenza mi potrebbe alutare a imparare meglio la bella vostra lingua italiana ». Con distinti saluti Henning Petersen ArtilleriveJ 63 - 47. 2300 Copenaghen S, Danimarca. Un lettore ci scrive: ■ Ci slamo rassegnati alla riduzione degli orari degli spettacoli televisivi, anche se I programmi sono sempre più deludenti. Però una domanda vorrei fare ai dirigenti della Rai-tv: Perché non si riduce in proporzione anche la martellante pubblicità? Ovviamente rimarrebbe più spazio per tutto il resto. Grazie dell'ospitalità ». Renato Busso