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Operaio di 21 anni cade dal terzo piano su una cancellata che gli salva la vita Operaio di 21 anni cade dal terzo piano su una cancellata che gli salva la vita Lo ha trovato il padre privo di sensi - Si è fratturato i femori, ne avrà per 40 giorni - Altri fatti : arrestato per una sparatoria avvenuta a Ferragosto; zingaro in carcere: ha ferito due persone a colpi di pistola Precipitato dal terzo plano, un operalo di 21 anni, Domenico Voce, via Castelgomberto 140 è alle Molinette con le gambe fratturate. Nessuno ha assistito alla caduta. Verso le 23 11 padre Giuseppe, 56 anni lo ha trovato privo di sensi vicino ad una cancellata, proprio sotto la finestra della sua camera da letto. Con l'auto l'ha portato all'ospedale, 1 medici gli hanno riscontrato la frattura dei femori. Guarirà in 40 giorni. * Su mandato di cattura del procuratore della Repubblica, la squadra mobile ha arrestato Ieri In via Villarbasse un operalo che deve rispondere di tentato omicidio. Si tratta di Antonio Allegretti, di 28 anni, abitante in via Monginevro 27. Il fatto di cui sarebbe stato protagonista è accaduto a ferragosto in borgo Po. L'Allegretti dopo una animata discussione con un amico, Danilo Menardo abitante in via Catania 46, aveva estratto una pistola esplodendo tre colpi e ferendolo ad un braccio e ad una gamba. Poi era fuggito. * I carabinieri di Moncalieri hanno arrestato per duplice tentato omicidio uno zingaro di 47 anni. La sua identità è incerta in quanto 11 nome scritto su un documento di riconoscimento rilasciato dal governo iugoslavo è praticamente illeggibile. E' accusato di aver sparato contro 1 componenti di un'altra carovana di girovaghi per motivi non an¬ cora chiariti. Vi sono state due persone lievemente ferite: un giovane di 18 anni circa ed una donna di 50. Guariranno In 15 giorni. Il fatto presenta ancora molti lati oscuri ed i carabinieri stanno svolgendo indagini per chiarirli. * Un pensionato di 73 anni, Giuseppe Lupa no, abitante a Cavoretto In via dei Ronchi 15 è gravissimo alle Molinette. Ieri pomeriggio attraversava a piedi all'angolo di corso Massimo d'Azeglio con via Petrarca, la « 1300 » di Nicola Cambino l'ha travolto. mento quindicinale da L. 2600 a L. 2800; quello mensile da L. 5050 a L. 5500. * Il consiglio comunale di Pino, che si riunisce stasera alle 19, dovrà pronunciarsi sulla relazione della commissione tecnica (nominata dal Consiglio stesso) per l'esame dei rapporti tecnico-finanziari tra rammlnlstrazione civica e la direzione del Consorzio acquedotto collinare. « Nell'ambiente comunale esiste attualmente un senso critico assai forte nei confronti di chi ha la responsabilità del Consorzio », dice il sindaco, notalo Pasquale Tabacchi. Le deliberazioni del Consiglio potrebbero avere sviluppi di rilievo. Già In sede di bilancio consuntivo '72 del Consorzio, il sindaco aveva espresso voto contrarlo. Egli ha dichiarato che 11 suo giudizio negativo è dovuto alla « inesatta impostazione del bilancio e agli equivoci contenuti nella relazione del presidente. Ma soprattutto al latto che il bilancio consuntivo figurava attivo mentre da una indagine approfondita è risultato in passivo per debiti (28 milioni circa) verso il gestore ». Il Comune di Pino, ha precisato ancora il sindaco, ncn intende staccarsi dal Consorzio acquedotto collinare. Recentemente il presidente della Regione ha comunicato al presidente del Consorzio stesso, cav. Cagnassone, che sono stati stanziati 350 milioni a favore dell'acquedotto collinare per potenziare il rifornimento idrico.