Da 49 giorni si ignora la sorte di Luigi Rossi di Luigi Rossi

Da 49 giorni si ignora la sorte di Luigi Rossi Montelera è scomparso il 14 novembre Da 49 giorni si ignora la sorte di Luigi Rossi Smentite le notizie sui contatti tra la famiglia e i rapitori - Altro fatto: prosciugato un canale a Ciriè per cercare un pensionato di 69 anni Da quarantanove giorni non si hanno notizie né ufficiali né ufficiose dell'industriale Luigi Rossi di Montelera, 27 anni. Solo voci, alcune incredibili, altre verosimili, ma tutte smentite dalla famiglia, spesso per bocca dell'avvocato Chlusano, 11 legale incaricato di tenere i contatti con gli organi di informazione. I fatti sono pochi e ormai noti. Luigi di Montelera scompare alle 9,30 di mercoledì 14 novembre, all'uscita dal campo da tennis del Dopolavoro ferroviario In corso Rosselli. Le ricerche cominciano nel pomeriggio inoltrato, si pensa a un incidente stradale, ma dopo 24 ore i carabinieri non hanno più dubbi: è un rapimento. Il venerdì pomeriggio viene' ritrovata la Bmw del giovane, parcheggiata intatta. Si sa che la famiglia ha ricevuto una telefonata, prima che la notizia trapelasse: «Luigino sta bene. Attenzione alle telefonate degli sciacalli. Ci rifaremo vivi». Poi è venuto 11 silenzio. La famiglia «per dimostrare la propria buona volontà» al rapitori chiede agli organi di informazione di tacere sulla vicenda. Da quel giorno, 22 novembre, comincia una fitta serie di «si dice», «sembra», «pare». Qualcuno ha detto che il block out nasconde trattative su cifre molto elevate: si è parlato di richieste di un miliardo e mezzo e anche più. Altri hanno affermato che la famiglia avrebbe già pagato una cospicua rata del riscatto, mezzo miliardo. Ma tutte queste voci sono state recisamente smentite dalla famiglia e dal legale. A questo punto, se si deve credere ai familiari, si devono avanzare tre ipotesi: che questo sia un rapll mento «anomalo», e che 1 banditi vogliano speculare sul silenzio chissà fino a quando e non si sa bene per quale ragione, considerato che la famiglia è disposta a trattare «su qualsiasi base»; che il prigioniero, descritto come «coraggioso, certo capace di reagire a un'aggressione» sia rimasto ferito (o ucciso?) magari in un tentativo di fuga, e questo spiegherebbe l'atteggiamento del banditi, o che non si tratti di un rapimento. Ma forse la spiegazione più attendibile è fornita dai portavoce della famiglia quando fanno sapere che «forse la sorte di Luigi è legata proprio al silenzio della stampa». * Da sabato scorso un pensionato di 69 anni, Angelo Bisca, Ciriè, Borgata Barche, località Vesco 7, e scomparso da casa. Era uscito alle 19,30 e dopo una breve sosta al bar, è andato a trovare il cognato Romeo Franzo, via Riecarsesco 7, per gli auguri. Alle 21 ha salutato: «Torno a casa» ha detto. Doveva percorrere un chilometro e mezzo di strada asfaltata e male illuminata. Nessuno lo ha più visto. A notte sono cominciate le ricerche, uno dei figli, Gino, d) 38 anni, ha fatto prosciugare un canale lungo la strada, anche 1 carabinieri hanno iniziato le ricerche. Angelo Bisca è alto 1,60, quando è uscito indossava una camicia militare, una giacca da lavoro e pantofole di feltro marrone Dice il figlio: «Temiamo che sia stato colto da amnesia, anche se non ha mai accusato disturbi». Luigi Rossi di Montelera - Angelo Bisca è scomparso

Persone citate: Angelo Bisca, Luigi Rossi, Romeo Franzo, Vesco

Luoghi citati: Ciriè