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Nel fondo con sei campioni Nel fondo con sei campioni Tonino Biondini Compirà 31 anni il 1° gennaio prossimo ed è quindi il decano della squadra azzurra. Alla sua ultima Olimpiade, farà di tutto per lasciare un ottimo ricordo. Atleta di grande esperienza, possiede nella regolarità di rendimento la sua arma più efficace. Fu ottavo nella 50 km agli ultimi mondiali di Falun. Ancora non al piassimo della forma, si è classii'<cato undicesimo a Selva mentre a Passo Rolle, malgrado qualche problema gastrico, è giunto quinto. Giulio Capitanio E' nato a Schilpario (Bergamo), 23 anni. Atleta dotato di grande potenza, ha eliminato in due stagioni di seria applicazione numerosi difetti dal punto di vista atletico e stilistico. E' diventato più sciolto ed agile realizzando uno stile poco appariscente e naturale, ma assai essenziale. Quest'anno ha vinto la 15 km di Selva di Val Gardena ed è alla sua prima Olimpiade. Atleta In costante progresso, non ha ancora raggiunto la piena maturità. Difetta un po' di velocità. Renzo Chiocchetti Trent'anni fra poco, ha avuto un'ultima stagione brillantissima per vittorie e continuità di rendimento. Dopo la conquista del titoli italiani della 15 e 30 chilometri, ha ottenuto anche il posto stabile in staffetta. Con il morale alle stelle, spera In un buon piazzamento ad Innsbruck. Atleta armonico e naturale, dimostra di migliorare di stagione in stagione perché stimolato, come Kostne, dall'antagonismo con i suol più giovani compagni. Gareggia per le Fiamme Gialle. Carlo Favre Sta attraversando una fase di assestamento, ma è già sulla strada della forma migliore. Dopo i malanni delle passate stagioni (soprattutto il ginocchio) che hanno inciso non poco sul suo morale, si dimostra in netta ripresa dal punto di vista fisico. Si batterà per riprendere il posto di primo piano che fu suo fino a due anni fa. Nelle prime uscite stagionali si è classificato settimo a Selva di Val Gardena e nono a Passo Rolle. Gareggia per la Forestale. Ulrico Kostner Compirà 30 anni alla vigilia delie Olimpiadi ed è il numero uno della squadra azzurra. Ben qualificato in campo Internazionale, quest'anno ha vinto la 15 km di Passo Rolle davanti a Roberto Prlmus. Sarà probabilmente alla sua ultima Olimpiade per cui è deciso a puntare al massimo. Atleta naturale e armonico, trova nell'ascesa dei più giovani compagni uno stimolo continuo a superare se stesso e un nuovo morale in gara. Gareggia per il G.S. Carabinieri. Roberto Primus Ha 26 anni ed è nato a Paluzza, in Friuli. Considerato il grande erede di Nones, è stato a lungo ammalato di nefrite e solo quest'anno ha svolto allenamenti completi e regolari. Dotato di un fisico perfetto (m 1,80 per 75 chili) ha le sue doti migliori nella scioltezza di movimento e nella notevole capacità respiratoria. Freddo, poco emotivo, Primus, malgrado I grossi risultati all'estero, non ha mai vinto una gara nazionale. E' alla prima Olimpiade e appare in gran forma.