Teppisti scatenati

Teppisti scatenati Teppisti scatenati Un tifoso ustionato da un petardo, un altro è stato colpito da una spranga al capo (Dal nostro corrispondente) Cesena, 21 dicembre. (r. r.) Ancora una volta la violenza è entrata negli stadi e, come capita spesso, ha coinvolto defili innocenti. Sembrava che non ci fosse nulla da recriminare, che tutto fosse filato liscio, che nessuno avesse motivo di lamentarsi. L'incontro appena finito tra Cesena e Verona non aveva dato adito a nulla che lasciasse presagire atti di teppismo che poi In un balena sono esplosi con violenza. Più che l'incontro odierno, è stato il rancore per episodi successi lo scorso campionato fra le due fazioni di tifosi cesellati e veronesi a far scoppiare la zuffa. Questo è quanto si è riusciti a sapere g-azie a qualche testimonio presente ai fatti, peraltro svoltisi con rapidità fulminea. Un gruppo di cesenati, appartenenti alle « brigate bianconere », per lo più composte da giovani fra I 14 e I 18 anni, ha lasciato gli spalti qualche minuto prima del termine dell'incontro. Attesa l'uscita di alcuni tifosi veneti, li hanno apostrofati, sembra, con la parola « fascisti ». La reazione dei veneti è stata immediata. Hanno Incominciato a tirare sassi, subito Imitati dai romagnoli. Sono poi saltate fuori delle spranghe di ferro e un ragazzo di 18 anni, Giancarlo Zavallonl. è stato colpito al volto e ora si trova ricoverato all'ospedale di Cesena in condizioni che sembrano piuttosto gravi. Durante gli scontri, un veronese ha estratto una pistola lanciarazzi e ha sparato un colpo verso I cesenatl. Uno di loro è stato colpita allo stomaco dal proiettile, che gli ha incendiato i vestiti, ustionandolo. Di quest'ultimo non si conoscono le generalità. E' stato ricoverato all'ospedale con gravi scottature. Sottoposto a terapia intensiva, in serata le sue condizioni sono lievemente migliorate. La prognosi è comunque riservata. E' Intervenuta la forza pubblica che a fatica è riuscita a far cessare la zuffa nel piazzale davanti allo stadio che da tranquillo posteggio d'auto s'era trasformato in campo di battaglia.

Persone citate: Giancarlo Zavallonl

Luoghi citati: Cesena, Verona