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Cesena diavolo in corpo liquida lo spento Verona Cesena diavolo in corpo liquida lo spento Verona (Dal nostro corrispondente) Cesena, 21 dicembre. Un Cesena con 'il diavolo in corpo- quello che oggi sul campo amico della 'Fiorita' ha Inflitto un secco 3-0 al Verona di Valcareggi. E' stata una partita molto bella sul plano spettacolare e nel gioco, con un Cesena volitivo (In questi tempi la compagine di Marchioro gira ed anche bene), con schemi nuovi come quello di sganciare Cera in avanti e far retrocedere nel ruolo di libero II bravo Frustalupi. Il Verona, dal canto suo, sì è visto letteralmente sopraffatto dall'Impeto romagnolo, che sin dalle prime battute lo ha costretto alla difensiva nella propria metà campo, da dove solo in qualche occasione durante I 90' è uscito per dar sfogo al suo gioco d'attacco. Il Cesena In questi frangenti s'è dileso alla meglio, essendo tutto proteso In avanti con I suol uomini ed In un palo d'occasioni la attività di Boranga (poi uscito dal campo per un colpo ricevuto In testa su Incursione di Busatta) lo ha salvato. Il Cesena passa In vantaggio sfruttando un penalty al 13'. Testa, dopo una bella discesa sulla destra, entra in area veneta e nell'attimo In cui manda la sfera a Urban, Maddè lo ferma sgambettandolo. L'arbitro Mescla non ha esitazioni e concede la massi ma punizione. S'incarica del tiro Frustalupi che batte Ginulfi sulla destra. Al 28' giunge comunque II raddoppio con un bel gol messo a segno dall'attivo Urban. Frustalupi scende al centro del campo dopo aver seminato Mascettì ed Invia, con un preciso traversone, la palla sulla sinistra a pochissimi metri dalla porta. Urban con un pronto scatto in elevazione brucia Il suo guardiano Catellani ed intercetta la siera inviandola sull'angolino alto alla destra di Ginulfi. Al 67' Il gol del 3-0 ad opera di Zuccheri dopo una bella triangolazione con Frustalupi (senz'altro Il più attivo del Cesena) e Rognoni. Frustalupi scambia con Rognoni che, liberatosi di Nanni. Invia un lungo traversone dall'altra parte del campo. Interviene Zuccheri In corsa che aggancia e al volo insacca. Rino Rossi