La Roma espugna Perugia

La Roma espugna Perugia Prima sconfitta interna per Castagner La Roma espugna Perugia (Dal nostro corrispondente) Perugia, 21 dicembre. A 2 minuti dal termine della partita tra Perugia e Roma, il campo di Pian di Massiano ha capitolato per un gol di Cordova su passaggio di Petrini. Marconcini è rimasto gelato, ancor più che per la temperatura polare dello stadio perugino. Non c'era più tempo per rimontare, nonostante la reazione rabbiosa degli uomini di Castagner. La Roma ha costruito pezzo per pezzo questo successo. Il suo forte centrocampo ha più volte scatenato davanti alla porta di Marconcini il putiferio, ma l'estremo difensore perugino è riuscito a sventare tutte le volte l'insidia. Ma dopo 486 minuti di imbattibilità casalinga, ha dovuto raccogliere il pallone in fondo alla rete. E' stato un momento amaro per i grifoni e per i loro sostenitori. Il Perugia subiva la prima sconfitta interna. In- campo, fino ad allora, tutto era andato per il meglio, anche se la squadra perugina aveva mostrato evidenti segni di cedimen- to. Comunque stava conducendo in porto una dignitosa gara. La rete è stata propiziata dalla buona posizione di Cordova, ■ pescato • da un traversone di Petrini. In quel momento Cordova era sguarnito del suo « angelo custode », Amenta, che era uscito ai bordi del campo per farsi massaggiare una gamba che risentiva di dolori acuti. Prima che Amenta si fermasse, al 10' della ripresa, con un gran tiro da fuori area aveva colpito la traversa. Anche da parte romanista Petrini, Spadoni e De Sisti si erano visti respingere tiri insidiosi E' bene dire che l'assenza di Novellino, il bisonte dell'attacco, per un risentimento a un ginocchio dovuto a una botta ricevuta a Bologna, ha pesato forse oltre ii dovuto non solo sul rendimento della squadra ma anche sul morale. g. f.

Luoghi citati: Bologna, Perugia, Pian Di Massiano, Roma