Sampdoria pasticciona vince il furbo Bologna di Giorgio Bidone

Sampdoria pasticciona vince il furbo Bologna Sampdoria pasticciona vince il furbo Bologna (Dal nostro corrispondente) Genova, 21 dicembre. // Bologna sfrutta un clamoroso errore di Zecchini e Cacciatori, segna il suo gol con furbizia proprio nel momento in cui la Sampdoria sta giocando un calcio abbastanza proficuo, anche se non irresistìbile nelle conclusioni, poi lo difende con ordine, approfittando degli sbilanciamenti derivati ai blucerchiati dalla foga di rimontare e da alcuni errori di impostazione. Gli ospiti cercano di sfruttare In contropiede, nella ripresa, gli ampi spazi che si creano nella metà campo sampdoriana, ma lo fanno senza eccessiva convinzione, per cui il risultato resta fissato all'unico gol dì Nanni dopo 33 minuti di gioco, che la squadra di Berselllni non riesce più a rimontare. Da Marassi, gelido come non mal per la tramontana che lo prende d'infilata, Pesaola torna a casa con una vittoria che dovrebbe mettere fine alle polemiche del giorni scorsi, e far tacere i tifosi contestatori (' Accettiamo questo omaggio natalizio con animo grato », ha commentato II trainer). La Sampdoria, Invece, è costretta a rimandare ad altra occasione l'auspicata ripresa verso una classifica migliore: anzi, Bersellinl deve adesso meditare sugli errori commessi e sulle occasioni buttate per presentare in campo una formazione, alla ripresa del campionato, che sappia far dimenticare le ultime delusioni. Anche oggi, come già sette giorni prima a Roma, un errore difensivo (che ha visto nuovamente alla sbarra Cacciatori e, più di lui, Zecchini), unitamente a sfasature di vario genere, hanno vanificato la buona predisposizione di alcuni singoli, specialmente Tuttlno. Il ' pasticciaccio » è stato compiuto al 32': palla da Vanello a Clerici, sulla fascia laterale destra, e lungo cross del centravanti a spiovere In area di rigore. Zecchini è bene appostato, ma resta fermo come un palo, e l'azione prosegue quasi al rallentatore, con palla che finisce a Nanni, mentre Cacciatori sta fermo in porta senza nemmeno abbozzare l'uscita. Il mediano rossoblu quasi non crede al suol occhi, calcia di destro, debolmente, senza nemmeno troppa convinzione, torse sbuccia anche la palla che, lentissima, si infila in rete radendo il palo. Un 'pasticciaccio' davvero brutto, assolutamente Imprevedibile, anche perché fino a quel momento era stata la Sampdoria a tar segnare una chiara supremazia territoriale e di gioco, costringendo il Bologna ad una dilesa molto attenta e chiusa, addirittura catenacclara. Imperniata su un Bellugl che è stato il miglior uomo in campo, ma rinforzata dalla costante copertura del centrocampisti, che cercavano di chiudere al blucerchiati ogni varco, ogni corridoio. Mancini era stato bravo in alcune occasioni: al 10' su colpo di testa di Saltuttl, da distanza ravvicinata; al 16' ancora su conclusione volante dell'ala sinistra; poi Impedendo II gol a Salvi e a Tuttlno. Per contro il Bologna tentava qualche sortita Impostata sul lucido e Infaticabile Maselli, che ha avuto gli elogi di Bernardini, ma soltanto al 22' Clerici, di testa, impegnava Cacciatori deviando una punizione tagliata di Vanello. L'Incidente a Rampanti (contusione alla caviglia sinistra), che subito dopo il gol verrà sostituito da Massimelli, non mutava la tattica dilensiva del Bologna, che a centrocampo operava un ottimo filtro, e poi, inaspettatamente, al 32' segnava, mentre giocava in dieci perché Rampanti era fuori campo a farsi massaggiare. Nella ripresa, sospinta da un Inesauribile Tuttlno, la Sampdoria si riportava all'attacco con vigore, ma anche con poco discernimento; così come scarso acume mostrava Bersellinl sostituendo Valente, forse II migliore del centrocampisti, con Maraschi, una 'punta' (caso mal, se qualcuno doveva essere sostituito, la scelta si poteva poi utilmente fare tra Orlandi e Bedin), che per di più dopo pochi minuti si infortunava (strappo al polpaccio destro), per cui era relegato pressoché Immobile, anche se poi si batteva con generosità, all'ala sinistra. Sampdcrla In dieci nell'ultima mezz'ora quindi, e Bologna ben chiuso nella sua area, a far quadrato attorno al torreggiarne Bellugl e a tutti gli altri, sempre primi su ogni pallone, sempre attenti e pronti a ribattere ogni attacco, ogni cross. Se Clerici, anzi, avesse mostrato più vigore atletico In duo o tre contropiede Impostati da Maselli, Cacciatori avrebbe rischiato grosso, e forse ora la Sampdoria dovrebbe meditare su una sconfitta ancor più severa, visto che già questa brucia parecchio. Soprattutto perché determinata da errori evitabilissimi, In campo e In panchina. Giorgio Bidone

Luoghi citati: Bologna, Genova, Rampanti, Roma