Il Cuneo è di nuovo battuto e adesso c'è aria di bufera

Il Cuneo è di nuovo battuto e adesso c'è aria di bufera Il Cuneo è di nuovo battuto e adesso c'è aria di bufera (Dal nostro inviato spedale) Cuneo, 14 dicembre. Seconda sconfitta consecutiva e primi sintomi di crisi per il Cuneo di Mario Pinacci. Superato al «Pascìiiero» da un Derthona esperto e in palla (1-0 con una sfortunata autorete di Corallo su tiro di Arcari al 57'), i biancorossi sono apparsi privi di idee a centrocampo e confusionari in prima linea, dove Tallone e Gila hanno combinato poco di buono pasticciando parecchio. « Adesso che si è registrata la difesa — ha commentato il trainer Pinacci a fine gara —, non segniamo più. Occorre, a mio avviso, trovare nuovi elementi o cambiare l'allenatore per dare una sferzata alla squadra ». Con questa, che sembrerebbe una battuta e invece non lo è (i tifosi cominciano a rumoreggiare), il tecnico ha messo il dito sulla piaga. Il Cuneo infatti, alle prese con squadre esperte e decise, mostra chiaramente i suoi limiti di inquadratura ed una scarsa carica agonistica. Non tutti si battono con la grinta necessaria, il ritmo è blando, le idee confuse, gli stessi giovani finora in evidenza (vedasi Brocchìero) cominciano a dare segni di cedimento. In queste condizioni di spirito, l'undici non riesce a recuperare quando si trova in svantaggio e gli avversari — per l'occasione un Derthona alla prima vittoria esterna — portano a casa punii preziosi. Anche oggi la fortuna non ha assistito i biancorossi. In chiusura del primo tempo (40'), per un intervento non molto ortodosso di Delladonna su Brocchìero, i cuneesi hanno reclamato il rigore. L'arbitro, però, non è stato dello stesso avviso. All'SV, poi, un violento tiro di Tallone ha trovato sulla sua strada la mano del libero tortonese. E qui gli estremi per la massima punizione c'erano davvero. Anche in questa occasione, il direttore di gara non ha rilevato il fallo. Il Derthona, comunque, ha disputato un'ottima gara. Ben regi¬ strato in difesa, con Domenghlnl e Simonlello in evidenza, l'undici di Cucchi (sempre in tribuna per la mancanza del regolamentare patentino di allenatore) ha impostato lucide azioni offensive nella ripresa, sfiorando il raddoppio — dopo l'autorete di Corallo — con una incornata dell'ex spallino Fumagalli su centro dt Bonacina Il Cuneo ha avuto una grossa occasione nel primo tempo (W) con Brocchìero, liberato in area da un lungo rilancio, ma il ragazzo è incespicato sulla palla sprecando la favorevole occasione. Nei minuti finali (S6' e 89') Unere, su punizione, e Brocchìero hanno cercato la via del gol: il primo tiro ha sfiorato l'Incrocio dei pali, il secondo è stato ribattuto da Domenghini, fratello dell'ex nazionale. L'arbitro ha lasctato lo stadio fra i fischi della folla ed è stato accompagnato alla stazione dall'auto del direttore sportivo Borsalino. Giovanni Binda

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