Savona (pari a Cuneo) solo in testa

Savona (pari a Cuneo) solo in testa SERIE D - Clamoroso crollo (3-0) della Sanremese a Omegna Savona (pari a Cuneo) solo in testa Zero a zero - Biancoblù pratici, ma meno autorevoli del solito - Gagliarda prova dei cuneesi (Dal nostro inviato speciale) Cuneo, 30 novembre. Tutti contenti per lo 0-0 tra Cuneo e Savona. I biancoblù di Bodi, anche grazie alla vittoria dell'Omegna sulla Sanremese, adesso guidano da soli la classifica con 17 punti. L'incontro è stato molto combattuto sotto il profilo agonistico ma, soprattutto a causa del terreno fangoso, povero di contenuti tecnici: rarissime le conclusioni. Quest'anno il Savona in trasferta non aveva mai convinto. Oggi non era la giornata più adatta per cominciare a farlo, e in effetti la squadra di Bodi, pur giocando una partita improntata alla praticità, non ha mai manovrato con l'autorevolezza che le si conosce. Del Savona va citata in blocco la difesa (ottimo anche Canepa), certamente il reparto più a posto della squadra. Il Cuneo ha giocato un incontro gagliardo, tenendo testa alla nr Giusta senza affanno. Ha fo-.-.e il rimpianto di non aver osato di più, ma Pinacci, l'allenatore dei locali, taglia corto affermando «che il Savona è una compagine fortissima, meritevole di vincere il campionato; solo il mio amico Bodi può permettersi il lusso di tenere in panchina un giocatore come Corbellini, che vale 40 milioni». Bodi ha dovuto fare a meno di una pedina importantissima, Gigi Bosca, rimasto vittima di una distorsione nell'allenamento di ieri. La sua assenza si è fatta sentire in maniera decisiva nel gioco di centrocampo, spesso confuso e frammentario. Durante il primo tempo la non felice prestazione di Martinello ha finito con il compromettere spesso l'efficacia delle azioni del Savona, anche per alcuni grossolani malintesi con zanetti Il centrocampo ospite, al di là delle pecche del singoli (anche Robbiati non era certo in giornata di grazia) ha però avuto il merito di adottare l'impostazione tattica più giusta, senza dar modo al Cuneo di macinare gioco e gol come in altre occasioni. A fasi alterne la ripresa, ma sempre poche le azioni pericolose e i tiri in porta: il terreno, d'altronde, non consentiva preziosismi tecnici. Al 71' Bodi ha fatto uscire Panuccl per tentare la carta Corbellini. «Il nostro attaccante era beccato dal pubblico, ho preferito non farlo innervosire», ha spiegato il trainer. La presenza in campo di Panucci, comunque, non poteva che giovare al Savona: è pur sempre un giocatore in grado di piazzare la botta vincente in qualsiasi momento. A 5' dal termine Pinacci, dal canto suo, ha sostituito il centravanti Glia con il centrocampista Di Fabio. Bodi ha detto: «Il Savona ha giocato una grossa partita. Su di un campo simile non potevamo pretendere di più». Sandro Chiaramonti Cuneo: Negro; Corallo, Giovannini; Unere, Berti, Bonomelli; Brocchiero, Fassl, Glia (DI Fabio dall'85'), Facchin, Tallone. Savona: Lauro; Canepa, Martlnes; Legnarti, Budicin, Barblero; Zanotti, Robbiati, Pisano, Martinello, Panucci (Corbellini dal 71'). Arbitro: Falzier.

Luoghi citati: Cuneo, Lauro, Omegna, Savona