Più treni e più tram trasporti efficienti

Più treni e più tram trasporti efficienti Convegno promosso da pei e psi Più treni e più tram trasporti efficienti Per un rilancio del trasporto pubblicc in Piemonte occorrono nei prossimi cinque anni almeno 2000 nuovi autobus, 100 tram, treni per pendolari, con un investimento non interiore ai 150 miliardi di lire. L'indicazione è venuta ieri dall'assessore regionale ai trasporti, Bajardi, in un convegno organizzato da pei e psi « in appoggio alla giornata di lotta sui trasporti, fissata dai sindacati per il 20 prossimo ». Bajardi, con numerosi dati, ha dimostrato che rispetto al passato « ci muoviamo molto di più » (nel 1966 ogni italiano, come media, percorreva in un anno 4000 chilometri, saliti nel '73 a 6000), ma questa notevole mobilità privilegia in modo sproporzionato il mezzo privato rispetto a quello pubblico. Nel 1966 le spese correnti di esercizio per tutti i sistemi di trasporto, escluso il navale, rappresentavano il 19,5 per cento rispetto al prodotto lordo nazionale (di cui il 44"/o per il trasporto individuale); nel 1971 la proporzione saliva al 27,7 per cento (53,8 individuale). Negli stessi anni, gli investimenti nel settore erano il 24,5 per cento del totale nazionale nel 1966, e solo il 26,4 nel '71. Non ci sono dati per gli ultimi anni, ma la situazione non è certo migliorata. I nuovi amministratori vorrebbero riorganizzare il settore e dare grande impulso al trasporto pubblico, con interventi adeguati. « La Regione sta preparando una legge-quadro che tende a privilegiare i comprensori », ha detto Bajardi: « Essi avranno autonomia nella sistemazione dei loro bacini di traffico, mentre la Regione, oitre alla proposta politica generale, si interesserà in particolare dei sistemi autostradale, ferroviario e aeroportuale ». / trasporti (soprattutto privati) sono stati il cardine del vecchio meccanismo di sviluppo: il rinnovamento deve tener conto del diritto alla mobilità (quindi riduzione del pendolarismo inutile), al più basso costo individuale e sociale. Oltretutto, un sistema di trasporti razionale può dare un contributo a un nuovo apparato produttivo e può sollecitare la riconversione industriale con produzione di autobus, filobus, materiale rotabile, eccetera. «Le scelte — ha precisato Bajardi — devono essere orientate all'aumento della velocità commerciale per il maggior numero dì utenti». Non sono tesi nuove, ciò che le caratterizza è l'impegno politico per la loro realizzazione urgente. L'intervento finanziario regionale sarà indirizzato ai comprensori per l'attuazione dei loro piani, alla pubblicizzazione del sistema dei trasporti, al potenziamento del servizio e alla gestione del servizio stesso. Sulla medesima linea gli interventi dell'assessore provinciale Bozzello (che ha sostenuto anche l'esigenza di un consorzio che interessi Ivrea e il Canavese e un altro per Pinerolo e l'Albese), dell'assessore comunale Rolando (che ha confermato gli indirizzi esposti la settimana scorsa in Consiglio comunale: creazione di un'azienda unica dei trasporti metropolitani, utilizzo del finanziamento per il metrò, riordino della viabilità a favore del mezzo pubblico, visione intercomunale del problema, eccetera) e del nuovo presidente dell'Atm, Satti e Torino-Rivoli, Bertotti (che fra l'altro ha rinnovato la proposta di una partecipazione finanziaria delle industrie pari all'1,5 per cento della retribuzione del dipendente). Su questo punto ha espresso qualche perplessità il consigliere regionale Rossotto (pli): «L'onere delle imprese deve essere rivisto per non far saltare il costo del lavoro ». Cirenei, presidente dell'Atm dì Milano, ha suggerito, fra l'altro, di trovare una nuova soluzione per il metrò ma di chiamarla « variante » al primitivo progetto per non perdere il contributo statale di 180 miliardi. Sono intervenuti ancora: Barbero per democrazia operaia; il dott. Farina, presidente della Commissione circolazione e traffico dell'Aci di Torino (« c'è un rapporto di 80 a 20 tra i passeggeri di mezzi privati e quelli di mezzi pubblici: è impossibile, per ora, che il trasporto pubblico riesca a sostituire quello privato»); Menzano della Cgil; l'ing. Crapanzana del coordinamento quartieri e l'ing. Gentile dell'Aeritalia; ha concluso il segretario provinciale del psi, Mondino. Il tema dei trasporti sarà ripreso oggi alle 16 in Consiglio comunale: il dibattito sarà incentrato sulla relazione dell'assessore Rolando che propone una commissione per il piano dei trasporti metropolitani. All'ordine del giorno anche l'aumento di capitale della Sagat, la Società di gestione dell'aeroporto di Caselle, da 500 milioni a 3 miliardi.

Luoghi citati: Ivrea, Milano, Piemonte, Pinerolo, Torino