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Metronotte spara e uccide ladro Bitonto: l'aveva colpito con una coltellata Metronotte spara e uccide ladro Bari, 9 novembre. Un metronotte. Pasquale Fallacara, di 35 anni, ha ucciso, durante una colluttazione, un ladro, Domenico Splendorio di 37, che aveva sorpreso a rubare con un complice su alcune auto in sosta alla periferia di Bitonto, comune ad una ventina di chilometri dal capoluogo. Domenico Splendorio era con un complice, Antonio Bombino, 59 anni, originario di San Ferdinando di Puglia (Foggia) ma abitante anch'egli a Bitonto. I due sono stati sorpresi da una pattuglia composta, oltre che dal Fallacara, dal suo collega Vincenzo Caldarola, 46 anni, e dal maresciallo De Santis del locale commissariato di Pubblica sicurezza. In via del Burrone i tre hanno notato la « 130 » rossa dello Splendorio, ex-sorvegliato speciale, affiancata ad una fila di auto in sosta. Sulla vettura c'erano otto ruote di scorta, batterìe ed altri pezzi di ricambio asportati in precedenza; poco più avanti i due ladri stavano smontando la batteria di una « 500 ». Mentre il Bombino, che ha una gamba artificiale non ha opposto resistenza e si è lasciato accompagnare al commissariato dal sottufficiale di polizia, Domenico Splendono è fuggito a piedi inseguito dai metronotte in auto. Secondo i primi accertamenti, il ladro è stato raggiunto dopo alcune centinaia di metri ed ha ingaggiato una colluttazione con il Fallacara, il quale era balzato dalla vettura ancora in corsa. Lo ha colpito subito con due pugni e quindi ha estratto da una tasca, cucita sulla parte inferiore dei pantaloni, un lungo coltello da cucina. Quindi ha vibrato un fendente, che ha strappato la giacca della guardia provocandole una ferita superficiale al petto. Prima che il collega del metronotte, ancora sull'auto, potesse venirgli in aiuto, il Fallacara ha sparato nell'oscurità due colpi di pistola verso l'alto. Un proiettile ha colpito all'altezza di un orecchio il ladro, che è crollato a terra fulminato. (Ansa)