Morto il padre guardiano i ladri subito nel duomo di Tito Sansa
Morto il padre guardiano i ladri subito nel duomo Svaligiato il tesoro di Colonia Morto il padre guardiano i ladri subito nel duomo (Dal nostro corrispondente) Bonn, 2 novembre. Il Duomo di Colonia, il più prestigioso monumento gotico della Germania, è stato violato la scorsa notte da due ignoti, che sono riusciti a penetrare nella camera del tesoro, asportando preziosi di valore inestimabile. Quindici oggetti in tutto, su alcune centinaia, sono stati levati dalle vetrine: tra essi il famoso ostensorio «Pretiosa», ornato di pietre sfaccettate e di un cilindro di cristallo e la «Tavola dei baci», in oro massiccio, decorata di diamanti e di perle di dimensioni eccezionali, alcune croci, otto anelli pastorali con diamanti e un anello di acquamarina donato da Papa Giovanni XXIII pochi giorni prima di morire al cardinale di Colonia. I ladri erano due, l'uno sui trenta, l'altro sui quarant'anni. Pochi minuti prima del¬ l'una tre nottambuli li hanno visti scendere dall'impalcatura esterna del duomo, recanti sulle spalle «sacchi tintinnanti». I tre passanti hanno scambiato battute scherzose con i ladri, i quali non le hanno gradito molto e si sono allontanti. I tre, comunque, non hanno dato l'allarme. Stamane, appresa la notizia dalla radio, si sono recati alla polizia. Un furto nel «Sancta Sanetorum» del Duomo era infatti inimmaginabile, perlomeno fino a tre settimane fa. Tutti a Colonia sapevano che la camera del tesoro non solo è protetta da un moderno sistema di allarme, ma anche che accanto ad essa, da oltre cinquantanni, dormiva un vecchio cappuccino, frate Angelicus, il quale non si fidava dei sistemi di allarme. Ma frate Angelicus è morto tre settimane fa, ed evidentemente i ladri lo sapevano. Tito Sansa
Persone citate: Giovanni Xxiii
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