Invalido muore tra le fiamme che distruggono l'alloggio
Invalido muore tra le fiamme che distruggono l'alloggio A Festiona di Demonte, nella media Valle Stura Invalido muore tra le fiamme che distruggono l'alloggio (Dal nostro corrispondente) Cuneo, 2 novembre. (g.d.m.) Un agricoltore di Festiona di Demonte, nella media Valle Stura, Francesco Magnetto, di 56 anni, è rimasto carbonizzato nel rogo della sua casa andata completamente distrutta. L'incendio, sul quale carabinieri e vigili del fuoco ancora non si pronunciano, si è verificato ieri sera poco dopo le 22 e ha minacciato numerose abitazioni vicine. Queste sarebbero rimaste sicuramente coinvolte nel sinistro senza il tempestivo intervento dei vigili del fuoco di Cuneo, dei carabinieri e dì numerosi volontari che hanno lavorato tutta la notte prima per isolare l'incendio e quindi per domarlo. Il corpo irriconoscibile del Magnetto, un invalido di guerra che viveva solo, col solo reddito della pensione, è stato ritrovato verso l'una sotto il cumulo delle macerie dei soffitti e dei pavimenti del rustico crollati: i resti sono stati trasferiti all'obitorio del cimitero di Demonte. L'allarme è stato dato dagli abitanti della borgata quando hanno visto lingue di fuoco e colonne di fumo levarsi dalla casa del Magnetto. Si sperava che il pensionato non fosse nell'abitazione, ma alcune ore dopo i pompieri, frugando fra le macerie hanno fatto la macabra scoperta. Due sono le ipotesi che si fanno: la prima è quella di un cortocircuito, la seconda è che il Magnetto sia andato a letto con la sigaretta accesa e che si sia addormentato senza spegnerla: le fiamme avrebbero bruciato il giacìglio e quindi si sarebbero estese all'intero fabbricato che, malgrado l'intervento dei vigili, è stato interamente divorato dal fuoco. Quando i vigili del fuoco sono giunti sul posto, un muro è crollato e ha colpito al capo il vigile Remo Reghezza, di 34 anni, procurandogli ferite giudicate guaribili in dieci giorni.
Persone citate: Francesco Magnetto, Magnetto, Reghezza
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