ll c.t. greco ha promesso "una partita di attacco" di Mario Bianchini

ll c.t. greco ha promesso "una partita di attacco" Gli avversari degli azzurri a Roma ll c.t. greco ha promesso "una partita di attacco" (Dal nostro corrispondente) Roma, 27 dicembre. La nazionale greca che martedì incontrerà gli azzurri a Firenze è giunta nelle prime ore del pomeriggio a Fiumicino. Dopo II pernottamento in un albergo di via Veneto, gli ospiti si rimetteranno in viaggio domattina alle 10 in pullman diretti verso II capoluogo toscano. Lunedi sosterranno un allenamento allo stadio Comunale. Della comitiva facevano parte 16 giocatori, l'allenatore Panagulias, tre tecnici, un medico, dirigenti e giornalisti. I greci hanno lasciato Atene avvolta dal freddo e dalla pioggia. Lo splendido sole e la temperatura mite della capitale hanno contribuito a metterli di buon'umore. Particolarmente loquace è apparso il simpatico trainer Panagulias, il quale ci teneva a presentare il biglietto da visita della sua nazionale elencando il positivo tabeilino di marcia dopo i campionati del mondo. Doppio confronto con la Bulgaria: 3-3 a Sofia e vittoria per 2-1 ad Atene; passo falso a Malta con la sconfitta per 2-0 e pronta rivincita a Salonicco per 4-0; risultato di 2-2 in casa con la Germania Occidentale seguito dal sorprendente pareggio (1-1) a Duesseldorf. «Sono state tutte partite valide per il campionato europeo — ha commentato il trainer —, purtroppo dopo la vittoria con la Bulgaria e il 2-2 con i tedeschi i miei giocatori hanno preso sottogamba la nazionale maltese, incappando in una incredibile sconfitta. Senza quella distrazione ora ci troveremmo tra le finaliste del torneo. Qualche volta I giocatori greci si comportano in modo strano, ma con l'Italia non accadrà. Basta il nome dei nostri avversari per caricarli». Chi conosce dei giocatori azzurri? «Tutti — ha replicato Panagulias —, ero presente all'Olimpico quando si imposero all'Olanda. Ho ammirato una squadra forte e veloce, assai diversa dalla vecchia Nazionale. Mi è sembrato di capire che gli azzurri sono molto forti nel reparto d'attacco, anche se non dobbiamo dimenticare che non avevano di fronte la vera Olanda». Chi prevede che si qualificherà per la Coppa del Mondo fra Italia e Inghilterra? «Gli inglesi resteranno fuori» è stata la pronta risposta del tecnico. Nelle parole di Panagulias si è notata la competenza del trainer, profondo studioso del calcio internazionale. Panagulias ha giocato per 12 anni nel Salonicco, successivamente allenò la squadra di New York città dove si laureò in storia e scienze politiche. Da 5 anni è nello staff tecnico della nazionale greca. Il suo lavoro già da tempo ha cominciato a dare frutti copiosi. Illustrando le caratteristiche della compagine ellenica, Panagulias ha innanzi tutto assicurato che a Firenze la sua squadra non somiglierà all'Olanda vista dai tifosi italiani. «Anche noi siamo all'inizio di una epoca nuova — ha proseguito il tecnico — sorretti da una mentalità diversa da molte squadre europee. Insomma stiamo cercando di giocare come gli olandesi di due anni fa». Parlando dei suoi giocatori che considera più dotati, Panagulias ha fatto i nomi degli attaccanti Kritikopulos, Delikaris, Papaioannu e del portiere Kelessldls. «Ma forse per la prima volta — ha aggiunto — penso di presentare una squadra bilanciata in tutti i reparti. Gli azzurri hanno il pronostico dalla loro parte. Ma la Grecia attuale è in grado di battersi ad armi pari, ti morale è altissimo. Confermo che giocheremo una partita d'at¬ tacco. Solo con questa tattica potremo tentare il successo pieno che non è impresa impossibile». Panagulias si è soffermato sulle corrispondenze da Atene pubblicate dai giornali italiani. Ha confermato che in linea di massima la formazione sarà quella già nota. Mario Bianchini