Un diciassettenne si uccide con una fucilato La madre era morta e non sapeva darsi pace

Un diciassettenne si uccide con una fucilato La madre era morta e non sapeva darsi pace La tragedia di uno studente del Nautico a Imperia Un diciassettenne si uccide con una fucilato La madre era morta e non sapeva darsi pace (Dal nostro corrispondente) Imperia, 27 dicembre. Uno studente dell'Istituto nautico d'Imperia, Giacomo Carli, 17 anni, si è ucciso sparandosi al cuore con un vecchio fucile da caccia che aveva trovato in soffitta: poco più di un anno fa aveva perso la madre e non sapeva darsi pace. Il tragico episodio è avvenuto in località « Piani » alla periferia d'Imperia dove il giovane abitava con il padre. Andrea, un pensionato della ditta Agnesi, di 65 anni, e la nonna di 87. Poco prima delle 13 il ragazzo si è chiuso nella sua stanzetta, e quasi come un testamento spirituale ha scelto un disco, Morte di un fiore, ha messo in moto il giradischi, poi, poco prima che la musica cessasse, si è esploso il colpo fatale. La detonazione ha fatto accorrere il padre e la nonna che si trovavano in cucina: il ragazzo a terra con la camicia intrisa di sangue, respirava ancora: accanto il fucile, con tanti mozziconi di sigaretta. Con un'autolettiga è stato trasportato all'ospedale, ma nonostante il pronto intervento dei medici che l'hanno sottoposto a numerose trasfusioni di sangue, cessava di vivere poco dopo. Da circa 14 mesi Giacomo, un ragazzo molto sensibile, aveva perso la madre, Paola, morta a 52 anni, dopo una lunga incurabile malattia il cui decorso aveva certo scavato nell'animo del giovane, figlio unico. Da allora il ragazzo era visibilmente cambiato. Il padre aveva fatto l'impossibile per aiutarlo, ma Giacomo sembrava estraneo ad ogni cosa e circa un mese fa si era allontanato da casa, dicendo che non avrebbe più fatto ritorno. Era rimasto lontano qualche giorno, poi era tornato ad Imperia e ave¬ va ripreso la vita di sempre, ma ancora più chiuso in se stesso. Una zia, Angiolina Carli, ha detto questo pomeriggio: « Gli è mancata la madre, proprio nel momento più delicato della adolescenza, quando più ne aveva bisogno. Nella sua crisi non gli sono stati più sufficienti i parenti, gli amici, la scuola ». Anche i suoi amici lo dipingono riservato, « veniva con noi, frequentava anche una palestra di karaté, ma parlava sempre poco, era triste. Forse ha pesato sulla sua decisione il fatto di non avere più la madre vicina nel giorno di Natale ». Pochi giorni prima dell'inizio delle vacanze egli ha svolto a scuola, assieme ai suoi compagni, il tema: « Chi sono e perché vivo »: non si sa cosa abbia scritto, ma non è improbabile che in questo compito abbia riversato tutta l'angoscia che gli ha fatto rinunciare alla vita. Bruno Viano Giacomo Carli

Persone citate: Agnesi, Angiolina Carli, Bruno Viano Giacomo, Giacomo Carli

Luoghi citati: Imperia