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Cipi: che è, cosa farà Cipi: che è, cosa farà Roma, 26 dicembre. (n. g.) Tra le misure predisposte nei disegni di legge per la riconversione industriale e l'intervento straordinario nel Mezzogiorno, è prevista la creazione di un Comitato dei ministri per il coordinamento della politica industriale. L'organismo è stato battezzato Cipi. Ne fanno parte i ministri del Bilancio (che lo presiederà), dell'Industria, del Tesoro, delle Partecipazioni statali, del Lavoro e del Mezzogiorno. Alle riunioni parteciperanno anche il segretario generale della Programmazione economica e, in alcuni casi, i rappresentanti dei lavoratori e degl'imprenditori. Quali saranno i compiti del Cipi? Anzitutto, riunifìcare sotto un'unica guida la gestione della politica industriale, finora distribuita fra i vari organi della pubblica amministrazione. A questo scopo il Comitato dovrà provvedere: 1) ad accertare le condizioni del settore industriale anche sotto l'aspetto territoriale; 2) ad elaborare i programmi di intervento e di promozione, anche con riferimento all'incidenza di commesse pubbliche legate all'attività produttiva dei vari settori; 3) ad approvare le misure finanziarie del fondo per la ristrutturazione e riconversione delle imprese. Per la distribuzione delle risorse disponibili, il Cipi, di fronte alle domande delle industrie (che vanno presentate agli Istituti di credito speciale) interviene in due modi: con la concessione di finanziamenti diretti, per investimenti al di sopra dei 7 miliardi di lire; con la concessione di contributi sugli interessi, per i finanziamenti erogati dagli istituti speciali di credito a medio termine. Un altro importante aspetto delle attività del Comitato riguarda da vicino gli enti di gestione delle Partecipazioni statali. Sarà compito del Cipi approvarne i programmi e ripartire fra gli stessi 1 4.000 miliardi di aumento dei fondi di dotazione decisi dal governo.