Voci dal Cairo: in Siria ondata di arresti nel p

Voci dal Cairo: in Siria ondata di arresti nel p Difficili equilibri nella crisi mediorientale Voci dal Cairo: in Siria ondata di arresti nel p Damasco smentisce e nega un "avvicinamento" agli Stati Uniti Il Cairo, 26 dicembre. Mentre in Sirla re Khaled dell'Arabia Saudita prometteva aiuti per sconfiggere Israele e « per ripristinare una giusta e duratura pace » nel Mediterraneo, una ridda d'Ipotesi nasceva dalla notizia, pubblicata dalla stampa egiziana di un'ondata di arresti in Siria contro esponenti comunisti, e di un riavvicinamento fra Damasco e II Cairo, fra Damasco e Washington. La Sirla e numerose correnti della guerriglia palestinese hanno smentito. In prima pagina, sotto il titolo più grande, Al Ahram pubblica oggi la notizia, datata Damasco, secondo cui trecento comunisti siriani sono stati arrestati a Damasco e dintorni. Tutto è cominciato con la fuga dal paese di Khaled Bagdash. segretario del pc. Con gli arresti, afferma il semiufficiale quotidiano del Cairo, ha avuto fine l'alleanza fra il pc siriano e il Baath siriano. Secondo il giornale, Bagdash ha deciso di prendere il largo, avendo fiutato che stavano per esser presi provvedimenti anticomunisti, e in seno allo stesso Baath siriano si sono manifestate divergenze per la decisione del presidente Assad di compiere una visita ufficiale in Iran. Un altro giornale del Cairo, Al Akhbar, scrive che gli arresti sono avvenuti mentre c'erano sintomi di volontà siriana di rapporti migliori con gli Stati Uniti. Il ministro siriano dell'economia, Mohamed Al-Einadi, precisa il giornale, si proponeva di aumentare lo scambio commerciale con Washington. Anche il terzo grande quotidiano dell'Egitto, Al Gumhuria dà ampio spazio oggi agli avvenimenti siriani, fornendo notizie onnlophe a quelle di Al Ahram e di Al Akhbar, aggiungendo che le relazioni fra Siria e Stati Uniti hanno cominciato a migliorare «in se¬ guito ai più recenti contatti fra i due paesi». Negli scorsi mesi, più volte la stampa araba ha menzionato la tensione fra i comunisti e il Baath siriano, aggravata negli ultimi anni dal riallacciamento dei rapporti diplomatici fra Damasco e Washington (1973), dal viaggio del presidente Nixon a Damasco (giugno 1974), dai successivi viaggi di Kissinger, dalla recentissima missione di Atherton. Un portavoce del governo siriano ha smentito le notizie diffuse dalla stampa egiziana e ha detto: «Non ci sono stati arresti, nessuna offensiva, nulla di insolito». (Ansa-Upi)

Persone citate: Assad, Atherton, Khaled Bagdash, Kissinger, Mohamed Al-einadi, Nixon