Scontri tra fascisti e ultrasinistra otto arresti e dodici feriti a Milano

Scontri tra fascisti e ultrasinistra otto arresti e dodici feriti a Milano Dopo un convegno della "Gioventù anticomunista" Scontri tra fascisti e ultrasinistra otto arresti e dodici feriti a Milano (Dal nostro corrispondente) Milano, 20 dicembre. (m. f.) Dodici feriti di cui uno grave, otto arrestati e 6 agenti contusi nel corso degli incidenti avvenuti oggi durante una serie di manifestazioni di protesta organizzate dalla sinistra extraparlamentare contro la convocazione a Milano del «primo convegno della gioventù anticomunista » organizzato nella sezione del msi di viale Murillo, alla periferia Ovest della città. Non ci sono stati scontri frontali tra i manifestanti e i giovani di estrema destra anche perché la polizia ha impedito a più riprese il contatto. La giornata è stata quindi caratterizzata da episodi isolati. Sin dal primo pomeriggio aderenti alla sinistra extraparlamentare si sono radunati nei pressi della federazione del msi, in corso XXII Marzo per un presidio antifascista. Nel contempo in piazza San Babila il primo pestaggio. Francesco Ribezzo, 17 anni, è stato assalito da un gruppetto di giovani usciti dalla metropolitana. Ha riportato solo contusioni, ma la sua moto è stata incendiata. Pochi minuti dopo nei pressi dell'Università, Ettore Grancini, 17 anni, è stato picchiato, la prognosi ò di 15 giorni. Alle 15,30 il terzo episodio. Due giovani che transitavano su una motocicletta sono stati riconosciuti e affrontati da una ventina di avversari politici che li hanno percossi e hanno dato fuoco alla moto. I due, Mario Stufano, 19 anni e Paolo Ricci di 18 hanno riportato lesioni guaribili in una decina di giorni. Da corso XXII marzo, in corteo, i manifestanti si sono avviati verso viale Murillo. Sul percorso in piazza De Angeli è avvenuto l'episodio più grave, Gabriele Bastioni, 27 anni, stava passando a piedi con il quotidiano «Il Secolo» quando è stato visto dagli extraparlamentari. E' fuggito riuscendo a rifugiarsi in un negozio di parrucchiere per signora ma è stato inseguito anche all'interno del locale e raggiunto. E' stato selvaggiamente percosso con chiavi inglesi e anche il negozio ha riportato danni per 2 milioni. Nei pressi altri 2 neofascisti sono stati percossi. Paolo Landini e Maurizio La Noce, entrambi diciottenni sono stati giudicati guaribili rispettivamente in 8 e 7 giorni. Altri scontri avvenivano nel frattempo in piazza Gambara. Quattro giovani di estrema destra sono stati picchiati. Sempre in piazza Gambara gli extraparlamentari hanno anche assalito alcune auto del nucleo antiterrorismo della questura lanciando sassi e anche due bottiglie incendiarie che non sono esplose. Sei agenti sono rimasti contusi, otto manifestanti arrestati. Si tratta di Fabrizio Bruzzante, 20 anni, e suo fratello Pietro di 22, Tiziano Tuglielmetti di 25, Roberto Antonelli di 23, Giancarlo D'A<ida, Antonio Ortis di 34, Romano Grolli di 25 e Giovanni Casorerio di 27, tutti operai e impiegati. Sono stati rinchiusi in carcere sotto l'accusa di violenza e resistenza a pubblico ufficiale e detenzione e porto di armi improprie e di ordigni micidiali, come sono definiti dalla nuova legge sull'ordine pubblico le bottiglie incendiarie. A tarda notte il collegio di difesa degli otto arrestati ha diffuso un comunicato in cui si respingono tutte le accuse.

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