Venduto lo stabilimento della "Emanuel presse,,

Venduto lo stabilimento della "Emanuel presse,, All'incanto, per la somma di 383 milioni Venduto lo stabilimento della "Emanuel presse,, L'ha acquistato l'ing. Campione: "Intendo rilanciarlo; il prezzo che ho pagato, superiore alla base d'asta, dimostra che lo considero efficiente" Lo stabilimento dell'«Emanuel Presse» di corso Roma a Moncalieri è stato venduto all'incanto ieri, insieme con metà del pacchetto azionario (100 mila azioni) che lo rappresentano. Lo stabilimento è una parte del complesso Emanuel, che fa capo alla finanziaria Fismec, coinvolta nel fallimento dei dirigenti dell'azienda, accusati di bancarotta fraudolenta. La gara è avvenuta ieri mattina, col metodo della candela vergine, a palazzo di giustizia, nell'aula del giudice del fallimento dottor Giovanni Venditeli! Casoll. Erano presenti, oltre ai due concorrenti che avevano depositato l 57 milioni di cauzione necessari per poter partecipare all'asta, anche numerosi esponenti del consiglio di fabbrica della Emanuel Presse, nella quale lavorano 118 dipendenti. Il prezzo base era di 288 milioni. Nella precedente asta, tenutasi un mese fa, la gara era andata deserta perché nessuno aveva depositato i 570 milioni di cauzione per partecipare alla vendita dell'intero complesso Emanuel. Ieri mattina, la prima offerta l'ha fatta l'ingegnere Nicola Siracusa, titolare della «Escorr.», una società con sede in corso Matteotti 19. Il suo concorrente. Renato Campione, 44 anni, socio accomandatario della «3 F», via Dell'Arcivescovado 5, gli ha replicato a colpi di cinque milioni alla volta Dopo venti minuti, sull'ultimo prezzo di 383 milioni, l'ingegner Siracusa ha lasciato spegnere il terzo cerino (che sostituisce le candeline di un tempo) tra le dita I dell'ufficiale giudiziario senza re- plicare. Il banditore ha aggiudicato l'asta al signor Campione, che è già in contatto con gli Emanuel per rilevare l'altro cinquanta per cento delle azioni della Emanuel Presse. Il titolare della «3 F» ha esplicitamente garantito ai rappresentanti di fabbrica l'intenzione di rilanciare lo stabilimento che nonostante sia rimasto coinvolto nel fallimento degli Emanuel gode in campo commerciale una buona reputazione. Lo stesso prezzo spuntato all'asta, superiore di quasi cento milioni al prezzo base, ne è una prova indiretta. I E' ora intenzione del giudice del fallimento, Venditelli, procedere I alla vendita delle altre società del i gruppo. Ma l'asta di ieri mattina ' è stato un primo positivo risultato. Gli amministratori e responsabili della Emanuel, com'è noto, sono stati arrestati su mandato di cattura del giudice istruttore Nappi. In libertà, dietro malleveria di cento milioni di un genero dell'imputato, è soltanto il vecchio Giuseppe Emanuel, 78 anni, ex presidente della società, in cattive condizioni di salute. Tra un mese circa il perito del fallimento, professor Cerri, dovrebbe depositare la perìzia contabile con la ricostruzione della contabilità dei falliti. I I i ' L'ing. Renato Campione

Persone citate: Cerri, Giovanni Venditeli, Giuseppe Emanuel, Renato Campione, Venditelli

Luoghi citati: Moncalieri, Siracusa