Lancia, vittorie e rilancio commerciale

Lancia, vittorie e rilancio commerciale Premiati ieri i piloti per la conquista del titolo mondiale dei rallies Lancia, vittorie e rilancio commerciale La Lancia ha premiato ieri i piloti della squadra corse e i clienti sportivi che si sono distinti nella stagione 1975. Una cerimonia festosa, come sempre accade quando ci si trova tra amici e le vittorie da ricordare sono molte, in primo luogo la conquista, per la terza volta in quattro anni (1972, 1974, 1975), del campionato mondiale marche. Inoltre, la Casa sta attraversando un felice momento di rilancio produttivo e commerciale. Lo ha sottolineato l'ing. Gianfranco Sguazzini, amministratore delegato della Lancia, che ha detto, «L'anno che si chiude è stato generoso con noi anche se non sono mancate le difficolta legate alla cosiddetta "crisi dell'auto" ed altre ci attendono In futuro. L'oneroso plano di Investimenti che si sta per concludere incomincia a generare i primi frutti. Disponiamo di una gamma di vetture modernissima e pienamente affermata e di stabilimenti di produzione del tutto rinnovati e all'avanguardia. La Lancia oggi produce circa 260 macchine al giorno e le vende tutte, Il 53 per cento In Italia e il 47 per cento all'estero. Contiamo di raggiungere nel 1976 la produzione di circa 360 auto». Sguazzini, dopo aver rievocato le tappe del campionato mondiale e ringraziato quanti hanno reso possibile alla Lancia di conquistare questa ennesima brillantissima affermazione, ha voluto spiegare gli elementi su cui poggiano i successi della squadra, successi che tengono alto II nome di una Casa con una tradi- zione sportiva e produttiva di grande prestigio. «Essi sono quattro: un mezzo altamente competitivo come la Stratos, una vettura che fin dall'inizio ha dimostrato le sue qualità e che nelle ultime stagioni ha compiuto ulteriori progressi; un gruppo di piloti al vertice del settore; un'organizzazione di prim'ordine; la collaborazione entusiasta di ogni settore aziendale». Cesare Florio ha poi illustrato il programma sportivo della Lancia nel 1976. La squadra, che ha rinnovato l'accordo con l'Alitalia, punterà ancora sul campionato mondiale senza però trascurare quelli Italiano ed europeo. Ne faranno parte gli stessi uomini di quest'anno, ma con qualche cambiamento. La coppia regina del rallies si è scissa: Sandro Munari correrà con Silvio Malga mentre Mario Mannucci, insieme con Nick Bianchi, sosti¬ tuirà nella conduzione del «team» il direttore sportivo Daniele Audetto, passato alla Ferrari. Finto sarà con Garzogllo e Bernacchini farà da «free-lance» nell'ambito dell'«équipe». Tony Carello, un giovane che ha dimostrato di avere della stoffa, sarà «seguito» in modo particolare. E' anche probabile un programma velocistico con una Stratos Turbo con Carlo Facetti e Vittorio Brambilla, il quale guiderà una monoposto di formula 2 con motore ricavato dal Dino Ferrari della Strato*. Il primo impegno del '76 per la Lancia-Alitalia sarà il Rallye di Montecarlo (16-24 gennaio), cui prenderanno parte MunariMalga, Pinto-Garzoglio e Waldegaard-Thorszelius. GII allenamenti sono già in corso. Dopo due titoli mondiali consecutivi, alla Lancia vogliono il tris. m. fe. Tutti gli uomini della squadra Lancia-Alitalia: con la regina del rallies, la Stratos (Foto • La Stampa » - De Marchisi

Luoghi citati: Italia, Montecarlo