Tre rapinano a un orafo preziosi per 120 milioni

Tre rapinano a un orafo preziosi per 120 milioni Hanno sparato in aria per intimidirlo Tre rapinano a un orafo preziosi per 120 milioni Aggredito sotto casa, in piazza Montanari - Secondo assalto in 3 giorni a una macelleria di via Foligno - Una donna ferita da uno scippatore Fulminea rapina ieri sera davanti ad una decina di passanti atterriti: un rappresentante di gioielli è stato aggredito e derubato dell'auto e di due borse con pietre per 120 milioni. E' accaduto verso le 18 in piazza Montanari a S. Rita. Ciro Credenzone, 49 anni, che abita al 164 della stessa piazza, aveva appena fermato la sua «132» davanti al cancello del cortile: «Sono sceso — ha raccontato più tardi alla polizia — ed ho infilato la chiave nella toppa. In quel momento ho sentito uno scalpiccio alle mie spalle, mi sono voltato: c'erano tre uomini sui 30-35 anni, uno impugnava una pistola ». I rapinatori lo hanno affrontato mentre la gente che passava sotto i portici si teneva in disparte per la paura: «Vogliamo le chiavi» hanno detto sparando un colpo di rivoltella a pochi metri dal rappresentante. Il Credenzone (che è un ex-agente di polizia) non ha avuto scelta. Mentre due lo tenevano sotto la minaccia della pistola il terzo rapinatore è salito sulla «132»: «Ha provato a metterla in moto — prosegue il racconto del Credenzone — ma era nervoso. Due, tre tentativi poi il motore si è avviato». I complici sono saliti sull'auto e sono fuggiti districandosi a tutta velocità nel traffico. «Forse mi avevano seguito — ha detto ancora 11 rappresentante — durante il mio gtro di lavoro. Le valigie con il campionario erano nascoste in una cassa blindata all'interno del portabagagli. Dovevano saperlo perché, al momento dell'aggressione non mi hanno chiesto nulla se non le chiavi dell'auto. E' un colpo basso: l'assicurazione non copre l'intero ammontare delle pietre preziose». — Ancora una rapina poco più tardi in una macelleria di via Foligno 109 che i banditi avevano già tentato di assaltare sabato sera. Verso le 19 all'interno del negozio c'erano la proprietaria. Maria Musso, e due clienti, Francesca Tedeschi, 31 anni, via Gorresio 20, e Rosina Botta, 46 anni, via Foligno 90. Il marito della macellala era nella retrobottega intento a sistemare della carne in frigo. La porta si è aperta all'improvviso e sono comparsi due giovani mascherati e con una pistola in pugno. Si sono diretti subito alla cassa ed hanno minacciato la sl- prudttgnora Musso: «Fuori i soldi o sono guai». La donna è scoppiata in lacrime colta da una crisi isterica ed ha consegnato 300 mila lire. Dalla retrobottega è arrivato il marito, si è trovato di fronte alla pistola. Ma i due banditi non si sono accontentati dell'incasso ed I tThanno intimato anche alle due pclienti di vuotare il portafogli: 11 bmila lire Francesca Tedeschi, 10 «mila lire la signora Botta. Sono dfuggiti subito dopo; in strada li s(IIIIIIIIIIÌIIIIIIIMUI EIMIMIIIIl ei!llll]IMIlllll attendeva una «127» verde con un complice al volante. Prima di scomparire in via Forlì hanno esploso un colpo di rivoltella contro la vetrina della macelleria a scopo intimidatorio. ir Enrica Cnrone in Faggio, 19 anni, via Tiziano 14, è stata ferita con una coltellata al fianco da un rapinatore. « Ero «scifa — ha detto — con mio marito, Salvatore. Volevamo andare a prendere un caffè in corso Dante. In piazza Arturo Graf, uno sconosciuto ha chiesto di fargli accendere la sigaretta. Mentre Salvatore gli porgeva l'accendino, un altro individuo sbucato alle mie spalle, mi ha strappato la borsetta. Mio marito gli si è avventato contro; ho visto luccicare una lama ed ho sentito un dolore al fianco sinistro. Poi i due sono scappati, seguiti da un complice che era poco distante, senza raccogliere la borsa che era rimasta sul marciapiede ». La giovane sposa si è fatta medicare alle Molinette. Forze Armate — Domani alle 19,30 nel salone Iacp, corso Dante 14, dibattito sul « Regolamento Forlani » e sul ruolo dei militari nello sviluppo democratico del paese, organizzato dalle confederazioni Cgil-Cisl-Uil e Comitato unitario antifascista. Collegio Artigianelli — Nel 50' della morte di don Eugenio Retto stasera ore 21, tavola rotonda nel teatro del Collegio Ai- tTgiàneÙT," vTTuvarra "ìi!" Partéci peranno mons. Cottino, l'aw. Tra bucco e il prof. Traniello. Tema: « Don Reffo e l'impegno sociale dei cattolici nella Torino preindu striale ». Ill!IIIIIllII)lllll]IMMIII]lll[lllllllll1l!lllllllMllll Il rappresentante Ciro Credenzone e Maria Musso