Zaccarelli assente fra i granata I rossoneri con Bet e Albertosi

Zaccarelli assente fra i granata I rossoneri con Bet e Albertosi Zaccarelli assente fra i granata I rossoneri con Bet e Albertosi La caviglia destra continua a dolergli - Sarà sostituito da Gorin • Incassati 130 milioni (Dal nostro corrispondente) Milano, 13 dicembre. Vedremo domani, Milan e nebbia permettendo, se questo Torino ha davvero buon sangue in corpo. E' dal 6 aprile del 1969 che I granata non segnano più gol a San Siro e da 21 anni addirittura che non vìncono. Sarebbe ora — sospirano i tifosi — che qualcuno rovesciasse l'avversa tradizione. L'ultima rete del Torino nel covo milanese porta la firma di Globatta Moschino, la penultima di un certo Pulici. Proprio Paolino, che aveva esordito In serie A due domeniche prima contro il Cagliari, si era preso la soddisfazione di battere una difesa imperniata su tipi come Burgnlch, Pacchetti e Landlni. Di quella squadra granata è rimasto soltanto Pulici: quale migliore occasione per lanciare un ponte nel tempo e fare II bis? Allora il Torino Impose il pareggio ad un'Inter logorata dalle vittorie internazionali: stavolta è di turno un Milan d'altro stampo, meno stilista ma grintoso, dal buon collettivo caparbio nel volere dimostrare di meritare qualcosa di più nelle considerazioni generali e nella classifica. Rocco ha ammonito I suol giocatori. « Ragazzi — ha detto — state attenti, arriva il Torino. Sta ancora cercando se stesso fuori casa, ma ha tanta grinta che potrebbe fare risultato. Noi non vogliamo perdere, anzi non possiamo perdere. Ho l'impressione che stavolta il pareggio non interessi a nessuno ». Radice non l'ammette, parco come è di parole, ma probabilmente ha lo stesso pensiero. Il Torino è chiamato ad un duro compito ma ha le carte In regola per tirare avanti e cancellare una volta per tutte una tradizione che si sta mitizzando e che è anche seccante. Mentre il Milan potrà contare anche sui due giocatori infortunati nella gara In Urss, Bet e Albertosi, oltre al rientrante Chiarugi, il Torino probabilmente dovrà rinunciare a Zaccarelli. Stamane, Radice ha portato la squadra ad allenarsi sul campo di Vedano sul Lambro sottoponendo ' Zac • ad un test risultato poco confortante: la caviglia continua a dolere, specialmente quando il giocatore salta o spinge troppo sulla gamba destra. Difficile, pertanto, che Radice voglia recuperarlo ad ogni costo, anche perché si tratta della caviglia Infortunatasi In precedenza. Contro il Milan a San Siro è meglio non rischiare e pertanto Radice finirà per impiegare Gorin terzino (ma mancherà il duello col fratello che Rocco ha lasciato In tribuna) e Salvador! interno. Peccato rinunciare ancora una volta ad un giocatore come Marino Lombardo: non ha senso tenerlo riserva. Dicono che Radice non • digerisca • la sua indisciplina tattica ma se continua a non giocare come potrà regolarsi? Radice ha già pronte le marcature: Mozzini su Galloni, Santln su Chiarugi, Patrizio Sala su Blgon, mentre dalla parte opposta Rocco e Trapattonl meditano di affidare Claudio Sala in prima battuta a Scala e In seconda a Maldera. Bet controllerà Pulici ed Anqullletti Grazlani. Per il resto tutto scontato. Rocco dice che si vedrà del bel gioco, Radice è d'accordo. Milan-Torlno offre garanzie sul plano dell'agonismo anche se sparita la ' vecchia guardia granata • ed attenuatasi la rivalità a distanza con Nereo Rocco, la partita non dovrebbe rischiare di degenerare. Anche il pubblico, che sarà numeroso, è chiamato ad una prova di civiltà, specialmente quello delle gradinate, protagonista In passato di scene indecorose con lanci di oggetti vari nel settori sottostanti. Diecimila tifosi torinesi prenderanno d'assalto San Siro decisi a tornarsene a casa dopo avere assaporato 11 trionfo e ad aggiungere un altro gradino alla scala che porta allo scudetto. Il Milan ha già incassato 130 milioni: probabilmente verrà superato l'Incasso di domenica scorsa del derby. Purtroppo, oggi la città era avvolta nella nebbia: verso le 16 era addirittura buio. Anche sette giorni la II derby rischiò di non essere disputato, poi correnti d'aria pulirono II cielo di Milano permettendo una visibilità perfetta. Una partita come questa merita di essere vista in modo chiaro, senza ostacoli di sorta. Giorgio Gandolfi MILAN: Albertosi; Anquilletti, Maldera; Bet, Turone, Scala; Biasiolo, Benetti, Caiioni, Bigon, Chiarugi. 12. Tancredi, 13. Sabadlni, 14. Villa. TORINO: Castellini; Santin, Gorin (Salvador!); P. Sala, Mozzini, Caporale; C. Sala, Pecci, Graziani, Salvador! (Zaccarelli), Pulici. 12° Cazzaniga, 13° Lombardo, 14° Rocco teli).

Luoghi citati: Bet, Milano, Torino, Urss