Torneo a quattro, Girgi ospite d'onore

Torneo a quattro, Girgi ospite d'onore Oggi e domani basket a Torino durante la sosta del campionato Torneo a quattro, Girgi ospite d'onore I varesini campioni d'Europa contro Ibp, Mobilquattro e Chinamartini al Palasport - La formula del doppio straniero: Campion e Mina con Morse e Laing - Domani arriva il funambolo Yelverton per l'Ibp All'Insegna del « dacci oggi I nostri canestri quotidiani ■ giocatori e allenatori del basket italiano hanno costruito giorno per giorno i grandi progressi di questo sport: per svenare occorrono potenza muscolare e destrezza, due doti che solo con l'allenamento continuo possono aumentare, ed ecco che i nostri giganti sono diventati professionalmente sempre più impegnati nel riempire e svuotare canestri, in casa e fuori, in Italia e all'estero. Ed ecco, per conseguenza, che quando il campionato si ferma (dopo 17 turni di gara, spesso con frequenza frenetica di impegni domenica-mercoledi-domenica) tutte le squadre sentono il bisogno di mantenere il ritmo: si organizzano partite amichevoli e tornei vari, a Torino addirittura si mette In palio un trofeo nuovo — legato al nome di una industria, la ZustAmbrosetti, che ha offerto nome e soldi al rugby ed ora si affaccia con curiosità pure al basket —, addirittura si invita la Mobilgirgi, cioè l'ex-lgnis, cioè la squadra campione d'Europa che pure soltanto giovedì sera ha recitato il suo consueto copione producendo canestri in serie in Coppa Europa (51 punti di distacco ai bulgari, peggio di un k.o., è come buttare l'avversario fuori dal ring}. La Girgi si ripresenta a Torino proprio in edizione-Coppa, cioè con i due stranieri, Campion più Morse, ed anche per questo fa la parte dell'ospite d'onore, decisamente più illustre delle altre tre invitate a questa festa di canestri in programma oggi e domani pomeriggio al Palasport: sia l'Ibp Roma (rivelatasi come < quarta grande » del campionato), sia la Mobilquattro Milano che la Chlnamartini Torino (due squadre in piena lotta gomito a gomito per sedersi sulla 5" o 6" poltrona della classifica, che valgono la poule-scudetto, all'insegna del « mors tua vita mea ») sono costrette ad accettare una superiorità evidente. E solo la Chinamartini potrà contare sull'effettivo • rinforzo » del secondo straniero che il regolamento del torneo concede — teoricamente — a tutti: inlatti Mina potrà dar aiuto a Lalng, mentre la Mobilquattro si accontenta del solo Jura (che del resto è abituato a segnare quasi 40 punti per partita) e la Ibp deve accontentarsi di un rinforzo * pari tlme » In quanto soltanto domani potrà affiancare Yelverton (chiesto in prestito alla Pintinox) al suo validissimo americano Sorenson. L'occasione è comunque buona per tutti. C'è chi pensa soprattutto al campionato, c'è chi si preoccupa anche delle Coppe (oltre alla Girgi che insegue il titolo europeo Mobilquattro e Chinamartini a gennaio riprenderanno il cammino nella Korac). E c'è il pubblico torinese che può far tesoro di questa nuova occasione per vedere dell'ottimo basket, magari stavolta ancora più apprezzabile visto il tono agonistico ridotto che dovrebbe rendere più gradevole lo spettacolo dopo i tanti patemi solferà con la Chinamartini: com'è noto la squadra torinese è specializzata in partite-thrilling, risolte negli ultimissimi minuti, dopo alti e bassi imprevedibili, con una ricerca della sofferenza degna di un circolo di sado-masocbisti. Se anche stavolta, in amichevole. Merlati e compagni riuscissero a regalare emozioni da infarto ai propri tifosi bisognerà davvero chiedere ai dirigenti della Martini e Rossi di lasciare il posto ad un altro abbinante, ad una compagnia di assicurazioni che garantisca polizze a buon mercato per gli spettatori dalle coronarie più sensibili. Sarà un torneo-spettacolo e bisognerà ringraziare quell'inutile — e insostituibile — manifestazione di nome « Shape » che ha imposto l'alt al campionato per chiamare in Nazionale i cestisti-constellette. I quali lasciano perciò qualche vuoto: un posto solo nella Chinamartini (Paleari), ben quattro nell'lbp (Malachin, Lazzari, Corno e Fossati). Per conseguenza l'Ibp farà largo ai giovanissimi. presentando tre diciassettenni (Stuart, Rossetti e Bini) ed un diciottenne (Bellini) probabilmente Imitata dalla Chinamartini che ha Celoria e Delti Carri indisponibili (in campo Fioretti e Di Ciauia, entrambi del '58?). Ma i grandi nomi non mancheranno: ci sono tutti i ' vip » (very important players) della Girgi, da Meneghin a Bisson a Jellini a Ossola a Morse e Campion, c'è il gran cannoniere Jura (con Farina e Giroldi), c'è Sorenson « sfidato » da Laing e Mina, c'è — soltanto domani — il funambolo nero Yelverton. Antonio Tavarozzi