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Gregory Peck torna a Roma e gira un film sul satanismo Non veniva in Italia da "Vacanze romane 99 Gregory Peck torna a Roma e gira un film sul satanismo E' arrivato con la moglie, conosciuta qui nel 1952 - Una storia dell'Anticristo Roma, 12 dicembre. Per Gregory Peck nuove « vacanze romane » dopo ventitré anni. Il « divo » americano, che ebbe il suo momento di maggior successo e popolarità negli Anni 50, è tornato in Italia che non rivedeva dai tempi di Vacanze romane, la sentimentale storia d'amore interpretata nel '52 accanto ad Audrey Hep bum. L'attore si tratterrà a Roma una settimana per girare alcune scene del film // marchio (The Omen) con la regìa di Richard Donner. Con lui reciteranno nei ruoli principali Lee Remick, David Warner e Billie Whitelaw. Peck sembra voler approfittare di questo lavoro per ripercorrere con la moglie, Veronique Passani, gli itinerari romantici del loro primo incontro ai tempi di Vacanze romane. Hanno trascorso la prima sera nel ristorante dietro piazza Navona, dove ventitré anni fa si conobbero. L'attore, che ha quasi 60 anni, festeggerà, il 31 dicembre, i vent'anni del suo secondo matrimonio. « / sei mesi trascorsi a Roma, più di 20 anni fa — confessa l'attore — non li potrò mai dimenticare. E' stata una bellissima parentesi della mia vita che ha coinciso con il periodo più felice della mia carriera. Ero diventato scapolo proprio in quel periodo, e da Quel momento nella mia vita c'è di nuovo una moglie, come Veronique, dalla quale non ho divorziato: una moglie — ripete — e cinque figli in più!». Nel corso della settimana a Roma, i coniugi Peck vogliono « tornare in una cantina dietro ai Fori Romani dove si beve del buon vino e in un ristorante sulla Appia Antica che nel '52 aveva la specialità del pollo arrosto alle erbe ». L'attore, questa mattina, alle quattro e mezzo, era già al monastero di Alatri, vicino a Frosinone, per la prima ripresa del film. Domani, Peck avrà modo di rivivere alcuni mementi di Vacanze romane. E' previsto infatti un giro in automobile nel centro di Roma con tappe Pantheon, in piazza di Spagna, all'Aventino, al Colosseo e in Trastevere. In II marchio l'attore interpreta il personaggio di un ambasciatore americano il cui giovane figlio è forse l'Anticristo di cui parla la Bibbia. La storia si conclude con il ragazzo adottato dal presidente degli Stati Uniti: il diavolo arriva cosi alla Casa Bianca! Il film si può inserire, co me genere, tra Rosemary's baby e L'esorcista. « Il tema dell'Anticristo — precisa Richard Donner, un regista noto soprattutto per la sua attività televisiva — è inedito per il cinema americano, un tema che noi trattiamo in chiave realistica come se l'Anticristo nascesse negli Anni Settanta ». Per una curiosa coincidenza Gregory Peck riapparirà lunedì 22 dicembre sui nostri teleschermi con il film di Vincente Minnelli La donna del destino, che girò nel '51 subito dopo Brama di vivere e Tè e simpatia. « Sono molto affezionato al film che vedrete sul video — ha detto Gregory Peck — perché è stata una delle pri¬ me commedie che ho avuto modo di interpretare per il cinema. Personalmente ho sempre adorato i film leggeri ed invece il cinema mi imponeva a quei tempi ì ruoli dell'eroe perché le parti principali nelle commedie cinematografiche erano regolarmente riservate, con mio grande dispetto, a Cary Grant. In La donna del destino avevo accanto Laureen Bacali (allora moglie di Bogartj, che io avevo conosciuto molti anni prima quando lei faceva la mascherina in un cinema di New York ed io la comparsa in teatro ». Ernesto Baldo Gregory Peck con Lee Remick, in una scena del film «Il marchio», che si gira a Roma