Tanta musica, moderna e classica per i "venerdì,, dell'Auditorium

Tanta musica, moderna e classica per i "venerdì,, dell'Auditorium La stagione sinfonica pubblica della Rai Tanta musica, moderna e classica per i "venerdì,, dell'Auditorium Tre opere, di Schumann, Bellini e Hindemith, celebri direttari e solisi Venti concerti per la stai a ssa^s g«« p^ed^da Sresen = in?ro1"inPapp" \^°^J^JSSSS& ì^d^^T^'otti- >\^ ,f ***** « tila 'E&StZZZ. no eburnea, dell'impersonali tà radiofonica e di richiamare la massima attenzione at- tomo a certe gue manifesta. zioni che si pongono come ; fam di grande rfUev0 nella vita culturale della città: e proprio quest'anno in cui a Torino i cartelloni non sem- 1 ìuiìuu i icnuui nuli acni- b promettere programmi p„ticoiarmente originali. Le esecuzioni della Genoveva di Schumann, Bianca e Fernando di Bellini e Cardillac di Hindemith saranno illustrate al pubblico prima dei concerti che vedranno sul podio Gerd Albrecht, Gabrie-le Ferro e Wilfried Boett- cher, accanto ad alcuni bei nomi del mondo lirico inter-nazionale. Anche la grande Messa in si minore di Bach che si ascolterà, sempre sotto la direzione di Boettcher, il 16 aprile, sarà preceduta da uno di questi incontri. Il pubblico torinese potrà così conoscere personalmente il giovane direttore austriaco cui sono affidate le sorti di gran parte della stagione: la Rai ha pensato di affidargli ben cinque concerti, a cominciare da quello di apertura, venerdì 19 dicembre, in mo- do da assicurare all'orchestra luì minimo di continuità nel- la guida, in attesa che ven- ga nominato un direttore sta- bile. A Boettcher si affian- cheranno, oltre ai nomi citati, quello di Ferruccio Scaglia, Leif Segerstam, Nino Sanzogno, David Atherton. Gaetano Delogu, Giampiero Taverna, Zdenek Macai, Jerzy Semkov, Fernando Previtali, Peter Maag, Vladimir Delraon, attore Gracis e Piero Bellugi. Ben nutrita anche la schiera dei solisti tra cui spiccano Josef Suk, Viktor Tretiakov, Pina Carmirelli (violino), Dino Asciolla e Aldo Bennici (viola), Clifford Curzon, Alfred Brendel (pianoforte), il celebre Trio di Trieste e il non meno celebre mezzosoprano Christa Ludwig. Il perno centrale dei programmi è costituito come sempre dal grande sinfonismo romantico compreso tra Haydn e Mahler: Mozart, Beethoven, Schumann, Mendelssohn, Brahms, Bruckner, Liszt sono presenti con al- cuni capolavori; c'è la Fan i teistica di Berlioz e Una vita 1 d'eroe di Strauss, la Terza Sinfonia di Borodin ed il | Concerto per violino di Dvo1 rak. La musica moderna e contemporanea registra pure alcune significative presenze con una prima esecuzione assoluta (il Concerto per violoncello di Menotti), una pri- I ma esecuzione in Italia (JKu I sica per Bruno di Mantero) j e opere di Segerstam, Casel la, Britten, Messiaen, Scio i stakovic, Hindemith, Webern, Sciarrino, Ghedini, Strawinski, Berio, Prokofiev, per citarli secondo l'ordine dei con certi, da dicembre a maggio Accanto all'orchestra sinfo nica e ai solisti, il coro di • retto da Fulvio Angius co stituisce una presenza costan te che avrà modo di emer1 gere nelle esecuzioni operisti¬ che e soprattutto nella Messa bachiana. Ogni concerto verrà preceduto da una prova generale pubblica, il giovedì pomeriggio, e verrà offerto gratuitamente ai giovani sotto i 25 anni. p. gal.

Luoghi citati: Boettcher, Italia, Torino, Trieste