Re-auto: respinti i rincari proposti di Giuseppe Alberti

Re-auto: respinti i rincari proposti Con un invito a rivedere il "piano" Re-auto: respinti i rincari proposti Le compagnie di assicurazioni avevano chiesto al ministero dell'Industria l'autorizzazione ad aumentare le tariffe « rc-auto » di circa il 40 per cento. Il ministro Donat Cattin non ha creduto alla veridicità del conti presentati ed ha invitato le Imprese assicuratrici a rivedere I loro programmi finanziari. L'aumento « selvaggio » del 40 per cento quasi certamente non ci sarà; le polizze aumenteranno ma di una quota che potrebbe aggirarsi attorno al 20 per cento. Gli automobilisti italiani (circa 16 milioni) sapranno quanto dovranno sborsare per assicurare la loro autovettura entro fine anno: Donat Cattin Infatti ha dato alle società assicuratrici 15 giorni di tempo per presentare le controdeduzlonl ed entro li 31 dicembre, a sua volta, fornirà l'Indicazione del ministero in base alla quale sarà stabilito li ritocco. Questa non è l'unica brezza che agita le acque del mondo delle nostre assicurazioni: si è tornato di nuovo a parlare della questione delle liceità o meno della conduzione privata dell'impresa assicuratrice. Alcuni deputati comunisti sarebbero favorevoli alla nazionalizzazione delle attività assicurative private « rc-auto >. Il partito socialista italiano si è più volte espresso In favore della seminazionalizzazione, e cioè della partecipazione al 50 per cento dell'Ina nel ramo « rc-auto ». A proposito dell'Istituto Nazionale delle Assicurazioni (Ina) 11 socialista Signorile in una dichiarazione ha ancora insistito sulla necessità di ristrutturare l'Istituto di Stato. In favore dell'assetto privato delle compagnie si è schierata la de quanto meno per bocca del ministro Donat Cattin che si è detto contrarlo alla nazionalizzazione, ravvisando perù la necessità di una profonda revisione del servizio assicurativo « che deve però avvenire — ha specificato — nell'ambito delle norme comunitarie ». Il ministro dell'Industria ha anticipato anche l'ipotesi dell'Istituzione di un nuovo ministero della Previdenza e Sicurezza sociale che dovrebbe tutelare tutti gli interessi sociali del Paese. Alla polemica sorta da parte delle compagnie a proposito della comunicazione del ministro Donat Cattin si è inserito l'Automobile Club Italia. In un comunicato dell'Ente Infatti vengono rese note la frequenza del sinistri stradali 1 quali, sempre secondo l'Acl, sono sensibilmente diminuiti negli ultimi anni. Dal 1961 al 1973 II numero degli incidenti è diminuito del 6,56 per cento. L'Acl sarebbe d'accordo con la eventuale decisione del ministro di « personalizzare » le tariffe « rc-auto », senza perù punire l'automobilista che denuncia un sinistro senza esserne colpevole. Giuseppe Alberti

Persone citate: Donat Cattin