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La rivincita di Gustavo Thoeni dopo l'arrivo La rivincita di Gustavo (Dal nostro inviato speciale) Val d'Isère, 5 dicembre. • Non si sa mal ». Con questa laconica ed emblematica frase, Gustavo Thoeni ha liquidato tutti i giornalisti che gli si affollavano attorno dopo il clamoroso successo. Cosa volesse dire esattamente non siamo riusciti a farcelo spiegare. Forse ha cercato di far capire che ha vinto per mettere le mani avanti, per prendere subito punti. 0, più probabilmente, ha cercato di giustificare la sua seconda manche, prudente. Nelle poche parole pronunciate sta comunque ancora tutto il • personaggio» Thoeni, l'atleta che da cinque anni domina la scena dello sci mondiale e che pur essendo divenuto l'oggetto di tanta attenzione non è cambiato di una virgola da quando, diciannovenne, aveva iniziato la sua avventura proprio qui a Val d'Isère. Un poco più loquace ed esplicito, Gustavo è stato in una improvvisata conferenza stampa convocata nel pomeriggio. Guardandolo, seduto accanto a Oreste Peccedi, ci è venuto in mente per associazione di idee Klaus Dlbiasi, altro campione che della riservatezza, per educazione e mentalità, ha fatto un modo di vivere. « In questa gara — ha detto Thoeni — avevo un conto da regolare. Per due volte negli anni scorsi ero stato in vantaggio nella prima manche ed in entrambe le occasioni, non ho vinto. Così nella seconda manche sono sceso con maggiore attenzione badando soprattutto a mantenere il vantaggio. Purtroppo non avevo un punto di riferimento in quanto Stenmark doveva partire dopo di me. Ho rischiato di andare troppo adagio, ma è andata bene. Due secondi di margine, del resto, mi sembravano sufficienti ». I calcoli del • ragioniere » di Trafol si sono dimostrati esatti, anche se molti sono disposti a giurare che prima di aprire il cancelletto per la prova decisiva Thoeni era tutt'altro che tranquillo. Pare anzi che abbia detto di avere paura a chi gli stava vicino. L'impresa di Gustavo ha impressionato anche Mario Cotelll. • Che Gustavo fosse in grado di sorprendere tutti — ha detto il direttore agonistico — poteva anche essere in bilancio. Sul fatto che potesse andare così forte alla prima gara della stagione, lo stesso avrei perso qualsiasi scommessa. A questo punto bisogna pensare che Thoeni sia capace di fare qualsiasi cosa con gli sci ». Naturalmente, ora che II primo slalom gigante può essere messo nel cassetto (e con la gara anche i punti di coppa) tutti si chiedono cosa farà Gustavo Thoeni nella discesa libera di domenica. La domanda è stata posta all'azzurro che ha preferito lasciare la parola ad Oreste Peccedi, suo allenatore di slalom: • Gustavo — ha dichiarato il tecnico — ha fatto quattro allenamenti di discesa In tutta la stagione. Due a Cervinia e due ad Alagna. Questo basta — credo — per rispondere ad ogni domanda ».