Autori di sequestri e uccisioni in Olanda

Autori di sequestri e uccisioni in Olanda Autori di sequestri e uccisioni in Olanda Chi sono i guerriglieri venuti dalle Molucche Chi sono e che cosa vogliono i guerriglieri molucchesi? Le Molucche sono un arcipelago in un'area del Pacifico compresa tra Celebes, a Occidente, Nuova Guinea, a Oriente, le Filippine a Nord e Timor a Sud. A cavallo dell'Equatore le isole, con una superficie di 83 mila 700 chilomeli i quadrati, costituiscono il prolungamento orientale dell'Indonesia: molto pittoresche (sono di origine vulcanica) non hanno risorse particolari. Fanno parte dell'Indonesia dal 1949, cioè da quando è diventata indipendente, dopo essere stata la colonia prediletta degli olandesi. Gli abitanti non arrivano al milione, distribuiti in prevalenza nelle isole principali di Halmahera (o Gilolo), Buru e Ceram. Poco prima della nascita dello Stato indonesiano, gli olandesi promisero alle Molucche del Sud (in pratica alle isole di Buru e Ceram) uno statuto speciale, con ampie autonomie all'interno della federazione indonesiana. Era una promessa che non teneva conto de; nuovi governanti di Giakarta. Sukarno deluse subito le aspettative dei molucchesi del Sud (malesi e papua in maggioranza cristiani), imponendo a tutta l'Insulindia un regime autoritario. I molucchesi si rivolsero allora all'Olanda, ma l'Aia non potè proporre | altro che l'emigrazione. Già nel 1949 quindicimila raggiunsero i Paesi Bassi; nella maggior parte dei casi si trattava di ex appartenenti ai reparti coloniali olandesi (per questo il «caso» è assai simile a quello degli harkis algerini che vivono in Francia). Oggi sono oltre trentamila, s'è aggiunta una nuova generazione che non ha mai visto le isole dei genitori, ma il desiderio di ritornarvi non si è spento. Probabilmente il sentimento è alimentato dal fatto di sentirsi «diversi» in un Paese così estraneo come abitudini, clima, assetto sociale, certamente non razzista ma neppure così facile ad amalgamarsi con comunità estranee, anche se ai molucchesi ha concesso diritto di cittadinanza. A Rotterdam c'è un professore di matematica, Manusama, che è stato eletto «presidente in esilio delle Molucche del Sud». Un gruppo guidato dal battagliero signor Tamaela addestra un pie :olo esercito disarmato, lo prepara, come egli afferma, «per il giorno della liberazione». E' un'utopia, forse, ma che ha un precedente nel tentativo del 25 maggio 1950, con il quale i molucchesi del Sud proclamarono l'indipendenza ad Ambon, capitale dell'isola di Ceram (per questo i guerriglieri molucchesi sono anche chiamati «ambone- si»). L'indipendenza durò fino a novembre di quell'anno, poi l'Indonesia la soffocò nel sangue. Anche questo precedente da tutti dimenticato spiega le imprese disperate dei commandos che nell'agosto del '70 attaccarono l'ambasciata di Giakarta all'Aia (un poliziotto olandese restò ucciso) c che ora hanno «sequestrato» il treno a Beilen e preso d'assalto il Consolato indonesiano di Amsterdam. g. rom. Beilen (Olanda). Un'infermiera trasporta del plasma destinato agli ostaggi del treno

Persone citate: Sukarno, Tamaela