Sangue annacquato Ridotte le condanne

Sangue annacquato Ridotte le condanne Lo scandalo nel '68 a Pavia Sangue annacquato Ridotte le condanne /Nostro servizio particolare) Milano, 4 dicembre. Si è concluso alla corte d'appello di Milano il processo per il famoso scandalo dell'Avis di Pavia, scoppiato nel 1968, quando si scopri che la sezione pavese della Associazione volontari del sangue metteva in commercio flaconi di sangue non corrispondenti ai requisiti di igienicità e di composizione previsti dalla legge. Padre Angelo Conti, presi- j dente "cittadino e Alfio Stra ■ . " » ... cuzzi, presidente provinciale, sono stati assolti, come in primo grado, per insufficienza di prove. Il prof. Guglielmo Bedarida del policlinico San Matteo è stato assolto per non aver commesso il fatto. Il direttore organizzativo dell'Avis, Temistocle Calandra è stato condannato a due anni e 4 mesi di reclusione e a un milione di ammenda (in prima istanza la pena era stata di 4 anni e 5 mesi), sua moglie, Ottavia Curbis, a 2 anni e un milione (3 anni e 4 mesi); le impiegate Luisa Emanuelli e Gesuina Brusoni sono state condannate a un anno e due mesi di carcere e a 500.000 lire di ammenda ciascuna (la prima era stata condannata a 2 anni e 4 mesi, l'altra a 1 anno e 9 mesi), mentre il biologo Sergio Daturi ha fruito dell'amnistia. Gli imputati, ad eccezione del prof. Bedarida e del Daturi dovevano rispondere di frode in pubbliche forniture e somministrazione di medicinali in modo pericoloso per la salute pubblica, ma quest'ultima accusa non è stata presa in esame dai giudici di appello perché caduta in prescrizione. Il dott. Daturi e il Galandra erano accusati di peculato. f. rn.

Persone citate: Alfio Stra, Angelo Conti, Bedarida, Guglielmo Bedarida, Luisa Emanuelli, Ottavia Curbis, Sergio Daturi, Temistocle Calandra

Luoghi citati: Milano, Pavia