"La finanziaria pubblica regionale deve essere trattata col sindacato"

"La finanziaria pubblica regionale deve essere trattata col sindacato" "La finanziaria pubblica regionale deve essere trattata col sindacato" Richiesta Cisl per assicurare il controllo dei lavoratori - Accuse della Cisal alla Sip per due licenziamenti - Sciopero alla Centrale del latte Dichiarazione della Cisl sulla Finanziaria pubblica regionale. L'Unione sindacale di via Barbaroux in una nota afferma di ritenere «indispensabile un negoziato con la Giunta ed un confronto con i capigruppo ed i partiti». A giudizio della Cisl la costituzione di una Finanziaria pubblica per le piccole e medie imprese «esige un ampio dibattito ed una partecipazione dei lavoratori. Le questioni relative non devono essere risolte al chiuso della Giunta o del Consiglio regionale». La Cisl ricorda che «il problema del credito, degli strumenti di intervento per l'occupazione, gli investimenti, lo sviluppo produttivo diversificato è un problema centrale ». Informa anche di avere fatto pervenire «una prima nota interna ai quadri del sindacato per il dibattito, in attesa di più approfondite informazioni». La nota termina: «Le decisioni in materia vanno assunte non affannosamente anche se non devono essere ritardate». Le questioni aperte, ad avviso della Cisl, sono: «Consistenza della Finanziaria, obiettivi, compiti e modi, possibilità di controllo del sindacato». SIP-STIPEL — La Cisal (confederazione dei sindacati autonomi) denuncia 11 licenziamento di due sindacalisti della Federazione unitaria telecomunicazioni. Sono i di¬ pendenti Sip Mariano e Raffaele Musella, 11 primo impiegato il secondo operaio. «Il motivo del provvedimento — dichiara la Cisal — è da ricercarsi nella supposta illecita e non provata utilizzazione da parte dei due sindacalisti dei permessi sindacalt». L'azienda avrebbe accertato che 1 due fratelli durante 1 «permessi» facevano anche cose personali. «Evidentemente — commenta la Cisal — la Sip dispone di una organizzazione spionistica violando lo Statuto dei lavoratori». Contro 11 licenziamento sono in corso azioni sindacali. La segreteria provinciale della Cisal ha riunito d'urgenza le 24 federazioni di categoria «per le iniziative del caso». E' stato anche presentato un esposto alla magistratura. Dovrà pronunciarsi anche sugli «aspetti penali» dell'episodio. CENTRALE DEL LATTE — Permane lo stato di agitazione. Ieri mattina i lavoratori hanno scioperato dalle 6 alle 9 in seguito alla rottura delle trattative sul futuro dell'azienda. L'altro Ieri i sindacalisti Aghemo e Dapplano (CgiU, Ossola e Mancuso (Cisl), Allemani e Casalatlna (Uil) si sono incontrati con i dirigenti della Centrale su invito di Regione, Provincia, Comune. I rappresentanti dei lavoratori hanno chiesto «garanzie sul mantenimento di tutti i posti di lavoro sino al 31 dicembre '76 e l'incremento della produzione del latte tresco». La Centrale — Informano — segnala un deficit In questa lavorazione. Gli amministratori pubblici hanno proposto di esaminare il problema nel contesto di una ristrutturazione del servizio che tenga conto di tutte le lavorazioni del latte. Ma la Centrale — sempre secondo 1 sindacati — vuole concordare il rlpianamento del deficit del latte fresco, riservandosi di gestire in proprio le altre produzioni. Su questo punto «si è irrigidita» e vi è stata la rottura. Stamane alle 6 i lavoratori decideranno come proseguire la lotta. CARPANO — I 100 dipendenti dell'azienda sono in sciopero da Ieri per 48 ore. La vertenza ri guarda le categorie ed il premio di produzione.

Persone citate: Aghemo, Allemani, Mancuso, Raffaele Musella

Luoghi citati: Ossola