Tasse ridotte per lo sport
Tasse ridotte per lo sport Il " sì " del Senato Tasse ridotte per lo sport (Dal nostro inviato speciale) Roma, 3 dicembre. La riduzione delle tasse sui biglietti d'Ingresso agli spettacoli sportivi, da oggi è legge dello Stato. Il decreto è stato approvato — dopo la Camera — dalla commissione Tesoro e Finanze del Senato. Per essere esecutiva la legge attende soltanto la firma del capo dello Stato e la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale. Le novità sono importanti, 10 sport ne trarrà beneficio. I prelievi erariali saranno ridotti cosi: per biglietti inferiori a 2001 lire si pagherà 11 4 per cento (anziché il 18,74%); da 2001 a 10.000 il 15 per cento, (prima 25% in media), da 10.001 a 15.000 il 25 per cento (50% e più). La tassazione passa al cinquanta per cento per i prezzi superiori alle 15.000. I « popolari » debbono essere almeno il 40 per cento dei posti disponibili negli stadi (il 20 per cento per palestre, palazzi dello sport o altri impianti chiusi). Tutti gli stadi di calcio di A e B (meno due) sono in regola con il numero minimo dei posti popolari. Ci sarà quindi una riduzione dei prezzi d'ingresso. Infatti per godere del beneficio i posti popolari anche per le grandi partite non potranno costare più di 2200 lire, ovvero 2 mila lire nette più il 4% di imposta sugli spettacoli (SO lire) ed il 6% di IVA (120 lire). Domenica per Torino-Juventus i prezzi delle curve, non essendo ancora in vigore la legge per la riduzione delle tasse, saranno ancora di 3 mila lire. Uomini di governo e di sport hanno commentato la decisione. Il ministro del Turismo e dello spettacolo sen. Sarti — a cui va ascritto molto merito per la sostanza della legge e per la celerità di approvazione — ha detto: « Il provvedimento testimonia l'interesse del governo verso il mondo dello sport. E' una legge che consente alle società di favorire il pubblico meno abbiente ». Il presidente del Coni avv. Giulio Onesti ha commentato: « E' una decisione che apporterà un grande beneficio a tutte le società affiliate ». Il presidente della Lega dott. Carrara ha inteso ringraziare Il governo, il Parlamento e i ministri del Tesoro (Visentin!) e dello Sport (Sarti). Il presidente della federazione calcio dr. Franchi, a Firenze, ha dichiarato: « Questa legge rappresenta anche un alleggerimento sostanziale dei pesanti oneri che gravano sulle quasi 20 mila società minori ». Merita sottolineare la celerità con cui la legge è stata approvata. Sono passati appena quindici giorni dalla decisione dei deputati. E' quasi un record per il Parlamento italiano, g. a ce.
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