La vita vale così poco?

La vita vale così poco? La vita vale così poco? .' delitti su commissione non sono mai mancati e un Paese come il nostro, patria della mafia, :erlo non li ignora. Ma l'omicidio di Meda, nella sua disinvolta spietatezza, ha in sé qualcosa di più grave che insieme all'orrore provoca allunile. Fino a ieri infatti i tre di Meda erano persone qualsiasi: uno mito casa e lavoro per mandare avanti il suo bar, gli altri due bravi ragazzi che lavoravano e aiutavano le loro famiglie. Adesso sappiamo che uno è stato il mandante e gli altri due i killer. Un patto chiaro fra loro: 250 mila lire a testa e diritto di bottino nella casa dei coniugi che sarebbero stali uccisi. Non un attimo di esitazione, non un pentimento. A uno interessava riavere le cambiali che non poteva pagare, agli altri due una moto e un bel paio di sci da comprare con quei pochi biglietti da diecimila. Vale davvero cos'i poco una vita umana oggi? Le cronache e i racconti ci dicono spesso dei sobborghi di alcune metropoli Jave il disperulo e l'ubriaco pugnalano al cuore per strappare un dollaro o una sterlina. Ma qui il caso è diverso. L'impresa è stata preparata con lucidità e, se davvero si era premeditato di eliminare i due sventurati, s'era agito con i metodi crudeli delle organizzazioni criminali. Ed è proprio questo l'aspetto impressionante della vicenda: quei metodi si allargano, vengono applicali da quella che in linguaggio comune si chiama « brava gente » e in quello burocratico « persone incensurate ». t. n.

Persone citate: Meda