Un ex segretario del "Movimiento,, è presidente delle Cortes spagnole

Un ex segretario del "Movimiento,, è presidente delle Cortes spagnole Una scelta moderata di re Juan Carlos I Un ex segretario del "Movimiento,, è presidente delle Cortes spagnole Madrid, 2 dicembre. Re Juan Carlos I ha fatto oggi la sua prima importante scelta quale nuovo capo dello Stato spagnolo: ha chiamato Torcuato Fernandez Miranda, ex viceprimo ministro e suo ex professore universitario, alla presidenza delle Cortes (Parlamento). La candidatura di Fernandez è stata imposta al Consiglio del regno, il massimo organo consultivo della Costituzione spagnola, dopo sei ore di colloqui segreti. A quanto pare, intorno al nome dell'ex docente universitario, si è scatenata una vera e propria battaglia. I sostenitori più rigidi del regime franchista temono che la scelta di Juan Carlos possa essere valutata in senso liberale. Uno dei primi atti del nuovo presidente del Parlamento sarà quello di convocare il Consiglio del regno per la SO' stituzione del primo ministro Arias Navarro. Come nuovo capo delle Cortes, Fernandez condivide anche la carica di presidente di tale organismo consultivo. Navarro, secondo alcune indiscrezioni, avrebbe già presentato le sue dimissioni a Juan Carlos e il monarca le avrebbe accettate. Gli esponenti della destra, in seno al Consiglio del regno, avrebbero tentato fino all'ultimo di far riconfermare alla presidenza delle Cortes Alej andrò Rodriguez de Valcarcel, un ultraconservatore nominato da Franco, che aveva terminato il suo mandato di sei anni la settimana scorsa. Fernandez, 60 anni, iscritto al Movimento di cui è stato segretario generale, è considerato un conservatore moderato, molto fedele a Juan Carlos. Nel 1973, aveva retto l'interim della presidenza del consiglio per nove giorni dopo la tragica fine di Carrero Bianco, fatto saltare in aria, come si ricorderà, mentre con la sua vettura attraversava una via di Madrid. Fernandez è docente di diritto costituzionale: da quando uscì dal go verno, dopo la sua fugace ap parizione alla presidenza del consiglio, aveva accettato una carica esecutiva presso una banca. In serata, Juan Carlos ha convocato Navarro al palazzo della Zarzuela, probabilmente per discutere le sue dimissioni. Negli ambienti governativi si dice che il re vorrebbe sostituire quasi tutti i componenti dell'attuale gabinetto con elementi più liberali. Nella capitale c'è aria di attesa. I giornali scrivono che Juan Carlos non vede l'ora di risolvere il problema della sostituzione del primo ministro. In relazione a tale questione il giornale Informaciones rileva che la seduta del gabinetto del venerdì, convocata da Navarro, potrebbe essere rinviata. A confermare le diffuse aspettative per una svolta in chiave liberale si registrano voci sulla scarcerazione di otto leader comunisti, arrestati lo scorso novembre nella capitale. La notizia non è stata ancora confermata a livello ufficiale. (Ansa-Ap)

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