Da oggi a domenica a Val disère primo appuntamento mondiale

Da oggi a domenica a Val disère primo appuntamento mondiale Da oggi a domenica a Val disère primo appuntamento mondiale Coppa, Thoeni contro tre Gustavo, vincitore di quattro edizioni su sei, è ancora il grande favorito - L'azzurro Gros, lo svedese Stenmark e l'austriaco Klammer sono i suoi più pericolosi rivali - E' anche Tanno delle Olimpiadi - Il ritorno di Stricker e di Rolando Thoeni rafforza ulteriormente la squadra italiana - Venerdì nel gigante e domenica nella libera si apre la sfida sulle nevi Thoeni Gustavo Thoeni, signore e padrone dello sci Anni Sessanta. E' il più vecchio del lotto, anche se ha appena l'età del Killy vincitore di mondiali e Olimpiadi, 25 anni da compiere a Giochi di Innsbruck ultimati. Ha vinto tutto nella carriera: quattro Coppe del mondo sulle sei cui ha partecipato (e nelle altre due un quarto posto all'esordio e il secondo dietro a Gros nel '74); un titolo olimpico nel gigante di Sapporo; una medaglia d'argento nello slalom; il titolo mondiale in combinata; nel '74 due successi in slalom e gigante a St. Moritz. Si è affermato in venti gare valevoli per la Coppa del mondo, in un'altra dozzina di internazionali, è stato campione italiano juniores in tutte le specialità. Lo scorso anno ha stupito mezzo mondo ottenendo risultati eccellenti in discesa libera ed è adesso l'unico atleta che parta nel primo gruppo nelle tre specialità. E' l'uomo più maturo, più riflessivo, il campione assoluto che sa rendere al cento per cento. Gros Piero Gros è nato il 30 ottobre '54 a Jouvencaux, frazione di Sauze d'Oulx. « Scorpione » classico è estroverso a momenti alterni, nasconde ben nel profondo i problemi personali, ha momenti di genialità (sciistica), altri di apatia completa. Ovviamente il carattere si riflette sui risultati sciistici e un po' per sfortuna, un po' per reale discontinuità Gros ha perduto la Coppa del Mondo dello scorso anno malgrado abbia ottenuto la bellezza di cinque vittorie in prove singole, al pari di Stenmark e assai più di Gustavo, che ha messo in bilancio anche ì successi in combinata. Rispetto a Thoeni, Gros ha qualche punto a favore. Rifacendosi all'annata dei mondiali, il '74, e seguendo un programma più o meno identico, Piero viene nettamente indirizzato a tenere per tutta la stagione, mentre Gustavo punta deliberatamente sull'occasione unica, l'Olimpiade. Gros è a punti zero nelle graduatorie della Fis, sia in gigante che in slalom. Parte indietro in libera. Stenmark Ingemar Stenmark è nato a Tarnaby il 18 marzo 1956. E' un poco, soltanto un poco, più espansivo dei lupi che frequentano le montagne sul confine svedese-norvegese. La sua carriera internazionale è cominciata un paio d'anni fa sul finire di stagione dopo un nono posto nel gigante dei mondiali di St. Moritz e una manche folgorante in slalom nel corso dei campionati italiani all'Aprica. La Coppa si chiudeva con una tournée inedita che toccava Voss in Norvegia, Zakopane in Polonia, i Tatra in Cecoslovacchia. Stenmark su cinque gare otteneva tre secondi posti, un terzo e un quarto. Gli altri sono stanchi, questo è un ragazzino decontratto che ha approfittato della situazione, si disse e con troppa faciloneria. L'anno scorso, storia recentissima, Ingemar cominciava subito a dar noia, a Madonna di Campiglio dove batteva De Chiesa e Radici, per poi continuare con un crescendo fantastico fino al duello finale con Thoeni nel parallelo di Gardena. Klammer Franz Klammer è nato il 3 dicembre del '54 a Mooswald. Ha esordito nello sci internazionale nel '72 con le prove di Coppa Europa, specializzato in gigante. Selezionato da Karr per il gruppo di discesisti «kamikaze (su 27, nove furono i fratturati al termine degli allenamenti estivi e autunnali), Klammer nella stagione successiva ha cominciato a crescere gradualmente fino al secondo posto nel Kandahar a St. Anton; era in questa gara che il suo futuro rivale Collodibin subiva il primo infortunio. Nel '74 Klammer diventava protagonista, vinceva la prima discesa a Schladming ed entrava nel giro dei campioni affermati. Lo scorso anno, eliminato Collombin da un secondo e più grave infortunio, Klammer non trovava rivali in discesa: si imponeva in tutte le discese tranne una, quella di Megève, dove sbagliava e cadeva. In sette prove nessun avversario è mai riuscito a stargli vicino a meno di un secondo, nell'ottava (Kitzbiihel) Gustavo Thoeni è finito a un solo centesimo. memm Pierino Gros Gustavo Thoeni è memm il protagonista numero uno della Coppa del Mondo che sta per iniziare Ingemar Stenmark Franz Klammer

Luoghi citati: Aprica, Campiglio, Cecoslovacchia, Europa, Innsbruck, Kandahar, Norvegia, Oulx, Polonia