Sciopero di insegnanti oggi le aule sono deserte

Sciopero di insegnanti oggi le aule sono deserte Dalla materna alFUniversità Sciopero di insegnanti oggi le aule sono deserte Le scuole resteranno aperte, per accogliere, eventualmente, gli studenti che si presenteranno -1 motivi dell'agitazione - Le elezioni degli organi scolastici : minore affluenza di genitori alle urne La scuola oggi è in sciopero. L'agitazione, che è nazionale, è stata indetta dal sindacati confederali ed autonomi (ad eccezione dello Snafrl che rappresenta I fuori ruolo) con motivazioni diverse. Interessa, dalle materne all'Università, sia 11 personale docente, sia quello non docente. Nelle superiori hanno aderito gli studenti; negli Atenei ha proclamato lo sciopero anche II Cnu (Comitato Nazionale Universitario) che raggruppa tutti 1 docenti. SI calcola che nella provincia di Torino gli interessati alla protesta siano circa 40 mila. I confederali Cgil, Cisl e Uil hanno Indetto per le scuole materne, elementari, medie inferiori 0 superiori, una manifestazione che si terrà alle 10 al cinema Zeta d'Essai in via Colleasca 12. Al termine gli insegnanti ed 1 non docenti, proseguiranno Ano al Provveditorato agli studi dove una delegazione chiederà di essere ricevuta. Gli autonomi hanno invece indetto assemblee all'Intimo delle singole scuole. All'Università 1 sindacati hanno organizzato un'assemblea per stamane alle 9 in via Po 17. Lo sciopero all'Ateneo durerà due giorni. Domani è previsto un incontro con il rettore Cavallo per discutere sui problsml locali. E' quasi certo che l'attività didattica resti totalmente bloccata. 1 genitori 1 cui Agli frequentano le materne, le elementari e Io medie inferiori sono stati informati che le lezioni non sono assicurato e quindi invitati a tenera 1 ragazzi a casa. E' comun- I que certo che le scuole saranno I aperte per accogliere gli eventuali alunni che si presenteranno. I motivi della protesta sono diversi. I sindacati confederali annunciano in un volantino che lo sciopero vuol sottolineare il mancato rispetto da parte del ministero degli accordi intercorsi in primavera. Ad esempio 1 25 alunni per class.' (la media a Torino b di 30-35); l'ampliamento del tempo pieno o della sperimentazione per le classi integrate. Inoltre la violazione delle norme sull'orario di servizio (spezzoni di ore assegnate a professori di ruolo anziché raggruppate per 1 supplenti). I sindacati confederali rilevano che non solo si è disatteso alle promesse della doppia Insegnante nelle materne in modo da prolungare l'orario di custodia a dieci ore al giorno, ma neppure sono stato concessa le supplenti per Integrare in parte le attività pomeridiane. Chiedono che venga esteso l'articolo 17 anche agli insegnanti nominati a tempo indeterminato nelle elementari così come è stato concesso a quelli delle medie che in base a quella norma sono stati immessi in ruolo. Per quanto riguarda le direzioni didattiche no sollecitano lo sdoppiamento e nuovi organici di segreteria. AnchD il personale non insegnante ha rivendicazioni: immissione in ruolo del precari, modifica dell'assegno pensionabile. I sindacati autonomi con lo sciopero rivendicano l'apertura anticipata delle trattative per il rinnovo del contratto par avere miglioramenti retributivi in forma analoga a quella concessa ad altro categorie di statali. L'Università protesta in quanto la piattaforma presentata dai sindacati nella primavera scorsa <i non è stata neppure presa in considerazione ». Spiegano: « Il ministero aveva promesso una serie di controproposte, ma poi non se ne è saputo più niente ». La piattaforma prevedeva l'istituzione dei dipartimenti, la funziono unica dsì docente, un programma valido per la ricerca, qualifiche in base alle funzioni e non in baso allo categorie. ★ Genitori alle urne per eleggere 1 propri rappresentanei nel consigli di interclasse e di classe, nei consigli di disciplina. Le operazioni di voto si sono concluse domenica alle 20. Si sono svolte, a giudizio del direttori e presidi, con « ordine e responsabilità », però c'è stata meno affluenza della scorsa tornata. Si calcola che del 300 mila interessati abbiano risposto il 50-70 per cento a seconda delle scuole. Motivo? Negli ambienti didattici si parla di entusiasmo calante dopo l'ondata del febbraio scorso, ma si dice anche che questo tipo di organi collegiali rispetto ai consigli di istituto mobiliti meno interesse in quanto tratta problemi spiccioli e si rinnova annualmente. Dove si è votato e perché? Le urne si sono aperte nella maggioranza delle elementari e medie inferiori (in altre scuole si è già votato oppure si voterà nelle prossime settimane a seconda della organizzazione Interna). Nelle elementari hanno votato i genitori per rinnovare 1 propri rappresentanti del consiglio Interclasse; uno per ogni classe parallela (tutte le prime, le seconde, ecc.). Sostituiscono quelli che si sono trasferiti di scuola, oppure hanno chiesto di essere esonerati. Sono rlsultat- eletti coloro che hanno ottenuto più voti, senza alcuna presentazione di lista. Nelle medie inferiori si è votato per il rinnovo del consigli di classe (quattro genitori per ciascuna); per il rinnovo dei rappresentanti dei consigli di disciplina (due genitori). Questi organismi durano in carica un anno proprio per poter far fronte con maggior competenza ai problemi delle singole classi e, quando possibile, dei singoli allievi. Fra dicembre e gennaio si provvederà alle sostituzioni dei delegati scaduti (genitori, docenti, non docenti e studenti nelle superiori), nei consigli di circolo e di istituto. Si tratta di organismi che durano in carica tre anni e che devono funzionare sempre a ranghi completi in quanto si occupano di problemi fondamentali per il funzionamento delle scuole. Nelle superiori si voterà il 14 dicembre per il rinnovamento dei consigli di classe e di disciplina.

Luoghi citati: Intimo, Torino