I rapinatori costretti a fuggire dalla reazione di un gioielliere

I rapinatori costretti a fuggire dalla reazione di un gioielliere I rapinatori costretti a fuggire dalla reazione di un gioielliere I delinquenti irrompono in un negozio di corso Principe Oddone II proprietario armeggia alla cassaforte e suo fratello dà l'allarme Due giovani, il volto scoperto e armati di pistola, hanno tentato ieri di rapinare l'oreficeria dei fratelli Spalla, In corso Principe Oddone 42. La pronta reazione di uno del titolari. Luigi Spalla, 37 anni, li ha però costretti alla fuga con un bottino di sole 120 mila lire. I banditi sono entrati nel ne- gozio verso le 20, poco prima della chiusura, con il pretesto di un acquisto. Dietro il bancone, oltre a Luigi c'era anche Mario Spalla, 36 anni. « All'improvviso hanno estratto le rivoltelle — hanno detto — e hanno intimato di stare zitti e metterci contro la parete: erano nervosi e i loro ordini arrivavano quasi come sibili tra i denti ». A spintoni 1 fratelli hanno dovuto cedere alle minacce. .: Avevamo la canna delle pistole alla gola, non potevamo quasi respirare. Uno si è appropriato dei portafogli. Tutto si è svolto in pochi minuti. Ha ancora detto Mario Spalla: « Mi hanno indicato la cassaforte. « Aprila, fai in fretta » hanno ordinato. Ho Anto di non ricorderà la combinazione. La paura nel frattempo è salita, 1 banditi si agitavano nervosamente. « Ho visto che erano tutti e due attenti alle manovre di mio fratello — ha ricordato Luigi Spalla —. Ho colto un momento di disattenzione, mi sono chinato di colpo e sono fuggito in strada urlando ». La mossa dell'orefice ha sorpreso i rapinatori. « Si sono girati stupiti — ha detto Mario Spalla —. Quello che mi teneva a bada ha imprecato, poi sono corsi via ». + L'operaio Piero Borri, 42 anni, strada Fioccardo 208, è stato medicato al Maria Vittoria per ferite al viso, guaribili in 8 giorni. « Sono stato rapinato — ha detto agli agenti del commis¬ sariato Barriera di Milano —. Mi sono fermato, con la mia 500, in via Bologna angolo via Cimarosa. Sono sceso un momento: quattro individui, sbucati alle mìe spalle, mi hanno circondato; uno era armato di coltello. Mi hanno aggredito, percosso, strappato l'orologio, la catenina con la medaglietta d'oro. Ho cercato di scappare in macchina, ma mi hanno spaccato con pietre i finestrini laterali. Poi sono fuggiti. Per fortuna non hanno trovato la busta paga, con 240 mila lire, che avevo nascosto in una tasca ». E' stato soccorso poco dopo dagli agenti di una «volante». L'orefice Mario Spalla

Persone citate: Luigi Spalla, Mario Spalla, Piero Borri

Luoghi citati: Milano