Schmidt ha smentito la battuta sull'Italia di Tito Sansa

Schmidt ha smentito la battuta sull'Italia I carri armati con 4 retromarce Schmidt ha smentito la battuta sull'Italia (Dal nostro corrispondente) Bonn, 22 novembre. Il cancelliere tedesco Helmut Schmidt ha fatto smentire stasera dall'ufficio stampa federale di avere detto ieri agli ufficiali e alla truppa del battaglione corazzato numero 83 a Lueneburg che i carri armati italiani «hanno quattro retromarce». La battuta, definita «di dubbio gusto» da giornalisti tedeschi, era stata diffusa alle 15 di ieri dall'agenzia di notizie Dpa, il quotidiano Die Welt l'aveva pubblicata stamane nel centro della prima pagina, il nostro giornale l'aveva registrata. Nella smentita ufficiale, diffusa questa sera dalla Dpa (alle 19,18, quando i giornali domenicali erano già stati stampati) è detto che il Cancelliere non ha pronunciato le parole «Italia» e «italiano». Alla smentita si è arrivati a rate, al termine di una giornata di tergiversazioni e di spiegazioni poco convincenti. In mattinata — letta la notizia sulla Welt — l'ambasciatore d'Italia a Bonn, Mario Luciolli, aveva chiesto chiarimenti al portavoce del governo Armin Gruenewald. Questi ave va assicurato che si trattava di un «errore di udito», promettendo che avrebbe spiegato l'equivoco ai giornalisti italiani accreditati nella capitale tedesca. Ma non è accaduto nulla. Nel pomeriggio, da me sollecitato, il caposervizio dell'ufficio stampa federale, Thiemann, ha spiegato l'iterrore di udito». Il Cancelliere non avrebbe parlato di carri armati di un preciso Paese, ma alluso «ai carri armati tedeschi negli ultimi giorni di guerra». Di fronte alle mie perplessità che il capo del governo, parlando a soldati tedeschi, potesse avere deriso le truppe del proprio Paese, il portavoce ha svicolato, ri¬ spondendo che Schmidt «non aveva parlato dell'Italia». E ha aggiunto che comunque la notizia era già stata smentita a mezzogiorno. Il che non era vero. All'imbrunire, infine, dalla sua casa di campagna nei pressi di Amburgo, il cancelliere Helmut Schmidt ha dato disposizioni affinché l'agenzia Dpa si rimangiasse quanto diffuso ieri. E ciò è avvenuto. La corrispondente da Lueneburg, che aveva raccolto l'infelice battuta, non è stata reperibile fino alle ore 20. La redazione centrale dell'agenzia, ad Amburgo, imbarazzata, ha accolto per correttezza l'invito della Cancelleria a smentire se stessa, ma è propensa a non ritenere che la collaboratrice di Lueneburg abbia difetti di udito o che possa avere mandato una notizia inventata. Tito Sansa

Persone citate: Helmut Schmidt, Mario Luciolli, Schmidt

Luoghi citati: Amburgo, Bonn, Italia