Condannato lo sfruttatore della quindicenne di Ivrea
Condannato lo sfruttatore della quindicenne di Ivrea Il tribunale gli ha inflitto 4 anni e mezzo Condannato lo sfruttatore della quindicenne di Ivrea Per un altro episodio del 1969: anche quella vittima era una ragazza eporediese - L'uomo si sarebbe rifugiato nella Legione Straniera (Dalla redazione romana) Roma, 22 novembre. Nicola Petrillo, 25 anni, disoccupato e abitante a Ivrea, è stato condannato dalla sesta sezione del tribunale penale di Roma a quattro anni e sei mesi di carcere, 450.000 lire di multa e al pagamento delle spese processuali « per aver incitato alla prostituzione Iole V., di Ivrea, e per averla indotta ad abbandonare la sua abitazione promettendole di procurarle "clienti" ». Per questi fatti — accaduti ad Ivrea nel settembre 1969 — il Petrillo è stato giudicato in contumacia perché, nel frattempo, è espatriato in Corsica arruolandosi (sembra) nella Legione Straniera. Iole V., che all'epoca dei fatti aveva 17 anni, mentre il Petrillo era diciannovenne, si è costituita al processo parte civile. Il giovane è stato difeso da un avvocato di ufficio. Oltre alla condanna il tribunale gli ha inflitto un anno di casa di lavoro da espiarsi a pena scontata. Com'è noto Nicola Petrillo, nei giorni scorsi, era risultato protagonista di un episodio simile e molto più grave tanto che la magistratura di Ivrea aveva spiccato contro di lui un mandato di cattura per « sfruttamento della prostituzione, violenza carnale ed atti di libidine su minore ». li padre di una quindicenne eporediese rovistando per caso nella camera da letto della figlia, aveva scoperto il diario della ragazza. Incuriosito, lo aveva aperto, e, diligentemente annotate, aveva potuto leggere le avventure galanti, gli incontri clandestini e i « guadagni » che la giovanissima figlia aveva avuto con l'aiuto del suo « fidanzato » e protettore, Nicola Petrillo, appunto. Il padre, sconvolto dalla rivelazione, era corso a denunciare il fatto al vicequestore di Ivrea, dottor Battegazzorre, ma nel frattempo il Petrillo si era già allontanato dalla città rifugiandosi in Corsica. Nicola Petrillo
Persone citate: Nicola Petrillo, Petrillo
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