Molotov incendia l'auto di un avvocato penalista

Molotov incendia l'auto di un avvocato penalista La polizia esclude il movente politico Molotov incendia l'auto di un avvocato penalista E' Antonio Forchino - Da tempo riceveva telefonate di minacce e insulti - Altro fatto: libertà provvisoria al feritore dell'invitata a una festa Sconosciuti hanno lanciato, la notte scorsa, una bomba-molotov nell'interno dell'auto di un noto penalista, incendiandola. E' accaduto verso mezzanotte, in via Cassini 65, dove abita l'avvocato Antonio Forchino, 42 anni. II legale, come è solito fare, aveva posteggiato la macchina con le due ruote di destra sul marciapiede, l'aveva chiusa a chiave ed era salito nell'alloggio. Gli attentatori hanno lanciato una grossa pietra contro il finestrino di sinistra, poi hanno gettato sul sedile anteriore la bottiglia incendiarla collegata con una miccia. Le fiamme, in pochi minuti, hanno semldlstrutto l'interno della «128»: alcuni passanti hanno telefonato alla polizia e ai vigili de] fuoco che sono riusciti a spegnere l'incendio prima che si producesse un'esplosione. L'avvocato Forchino non si è accorto di nulla. E' stato avvisato, più tardi, dagli agenti e dai funzionari dell'Ufficio politico, risaliti al suo nome attraverso il libretto di circolazione. Ha dichiarato che da oltre un mese in casa sua arrivavano telefonate di insulti e di minacce, ma ha detto di non sapere assolutamente a chi attribuirle. Le Indagini, quindi, si muovono in tutte le direzioni. L'avvocato Forchino ha difeso, in questi ultimi anni, parecchi estremisti di sinistra. Aveva assistito, durante quasi tutta la fase istruttoria, il barbiere Castiello, uno dei quattro presunti «cospiratori» giudicati ieri dalla corte d'assise. Ma prima del processo erano insorti dei contrasti, e 11 legale aveva deciso di rimettere 11 mandato. Secondo l'Ufficio politico «non esiste, fino a questo momento, alcun elemento per affermare che l'attentato sia stato compiuto a scopo politico. Anzi, siamo propensi a ritenere che si sia trattato del gesto teppistico di qualche delinquente comune». * Il sostituto procuratore della Repubblica, dott. Zagrebelsky, ha concesso la libertà provvisoria all'importatore di diamanti Giorgio Borea arrestato sabato notte per aver ferito inavvertitamente con uno stiletto-fibbia una conoscente, Fiorella Sereni, 33 anni, che partecipava col marito a una festa in casa di amici. Il Borea aveva acquistato in America, ad Atalanta, la cintura da pantaloni con fibbia a forma di pugnale affllatissimo, che si può staccare con mossa fulminea e usare per difesa personale. Ballando con la signora Sereni, il gioielliere aveva voluto mostrarle le lama e l'aveva colpita al basso ventre. Era stato arrestato per detenzione abusiva di arma e lesioni. * In frazione S. Dalmazzo di None, ieri notte verso le 3,30 alcuni agenti della Mondialpol hanno sorpreso degli individui che miMiMimiiiiHMimmiiinniiiiiiimiiimiiNiiu tentavano di penetrare nel deposito di olii combustibili della società Conti di Torino. Viste le guardie gli sconosciuti sono fuggiti attraverso la campagna, sparando alcuni colpi di pistola e abbandonando un camion rubato. L'avv. Forchino con la moglie davanti all'auto distrutta

Luoghi citati: America, Atalanta, None, Torino