La Stampa - Consultazione Archivio

Neve e freddo sul Nord Italia Pioggia e allagamenti a Roma e nel Napoletano Neve e freddo sul Nord Italia L'Italia del Nord è piombata in un clima invernale. Nella notte fra domenica e lunedì, la neve ha fatto la sua prima comparsa in pianura, nella zona nord-occidentale, raggiungendo un'altezza di circa 5 centimetri. Oltre gli 800 metri, si registrano slavine, la temperatura è scesa sotto lo zero e per raggiungere le località di montagna occorrono catene o pneumatici da neve. Sul resto dell'Italia, abbondanti piogge hanno rallentato il traffico automobilistico, provocato allagamenti a Roma e Napoli e difficoltà nel traffico aereo. Da domenica sera nevica in tutta la Valle d'Aosta. Pochi centimetri nelle zone più basse, 50 centimetri a Courmayeur, 130 a Cogne, 85 a Pila, 110 a Gressoney, 100 a Cervinia, 250 al Plateau Rosa. A Valsavaranche, la strada è interrotta per la caduta di una slavina. Pericolo di ca¬ duta di slavine lungo le strade di Rhèmes e Grisanche. Pioggia e freddo in Valle di Susa. Sui monti oltre gli 800 metri nevica. Oltre Exilles, sulla statale 24 del Monginevro sono necessarie le catene. A Oulx, Bardonecchia, Cesana, Sauze d'Oulx, Claviere e Sestriere la neve ha raggiunto i 40-60 centimetri. La temperatura è di 5 gradi sotto zero. Al Pian del Frais, al Pian Gelassa, al Colle del Lis e all'Alpe Colombino la neve ha raggiunto gli 80-100 centimetri di altezza. Intorno a Pinerolo, nelle alte valli del Chisone, del Pellice e Germanasca, nevica oltre gli 800-1000 metri. Nevica anche da Fenestrelle fino al Sestriere, a Bobbio Penice, a Praly. Prima nevicata anche nell'Albese. Ha colto di sorpresa gli agricoltori, molti dei quali hanno ancora in corso la semina o la raccolta della frutta. Sull'Astigiano la neve è caduta per sette ore consecutive. Sulle zone collinari ha raggiunto l'altezza di 12 centimetri. Si registrano incidenti e tamponamenti. Cinque centimetri o poco più di neve in Valle Belbo hanno creato disagio per gli automobilisti sulle due principali strade della zona, la Nizza-Acqui e la Nizza-Alessandria. La notte scorsa è caduta la prima neve intorno a Cuneo. La precipitazione è stata piuttosto abbondante sulla catena alpina (fino a mezzo metro) mentre al piano ha appena imbiancato i prati. Il transito è normale sul Valico di Tenda, dove stagna una fitta nebbia. Nessuna difficoltà per il transito anche per il valico della Maddalena in Valle Stura. Sui monti del Biellese sono caduti, nelle ultime 24 ore, altri 50 centimetri di neve. I centri turistici invernali della Conca di Oropa e di Bielmonte, abbondantemente innevati, inizieranno la stagione non appena tornerà il sole. Nelle zone di collina e di pianura la pioggia è caduta per quasi tutta la giornata di ieri. Maltempo su Genova e su tutta la Liguria. Soffia la tramontana, gli Appennini sono coperti di neve. Tra le 10 e le 12 di ieri, un violento nubifragio ha letteralmente sconvolto Roma. La pioggia è caduta incessante; in alcune zone è grandinato. Gravi i danni: allagate intere strade e alcuni sottovia; alberi abbattuti, pali della luce e cartelloni pubblicitari spazzati dal vento; sommersi dall'acqua anche gli scantinati di molti stabili. In centro è mancata a lungo l'energia elettrica, centinaia di automobilisti sono rimasti bloccati nelle strade. L'enorme massa di acqua ha fatto « saltare » la rete fognante, provocando intasamenti e ulteriori ingorghi nel traffico e il maltempo e il vento (35-40 nodi, direzione sud ovest) non hanno bloccato il traffico aereo al « Leonardo Da Vinci »; soltanto tra le 18,30 e le 19,20 di ieri sera, si è verificato un'interruzione dei voli. A causa della bufera di vento, difficoltà si sono avute all'aeroporto di Napoli-Capodichino per il decollo e l'atterraggio degli aerei. La pioggia è caduta insistente: a Casoria, all'altezza del cimitero, la strada è rimasta allagata ed alcune persone sono state salvate dai vigili del fuoco: erano rimaste bloccate in un'automobile: per raggiungerla, è stato necessario I l'impiego di mezzi anfibi.