La Stampa - Consultazione Archivio

Una decisione "nefasta,, giudicano in Francia Commenti della stampa a Parigi Una decisione "nefasta,, giudicano in Francia (Dal nostro corrispondente) Parigi, 11 novembre. «Decisione nefasta» viene definita da Le Monde la risoluzione dell'Onu che assimila al razzismo il sionismo. Il voto (secondo l'editoriale del quotidiano) è infatti «riprovevole» sia sul piano politico che morale. Moralmente, è sbalorditivo il veder condannato come razzista il popolo che ha più sofferto a causa di questa ideologia aberrante, e soprattutto da parte di una coalizione formata dall'Arabia Saudita, l'Uganda, e da certi Paesi dell'Est, il primo notoriamente impegnato a diffondere campagne grossolanamente antisemite, il secondo guidato da un capo di Stato che ha fatto l'apologia di Hitler, gli altri sovente inclini, dopo aver sostenuto la creazione dello Stato d'Israele, a dissimulare sotto l'antisionismo un antisemitismo latente. Politicamente, il voto è ancora più nefasto dato che servirà solo a incoraggiare i «falchi» d'Israele nella loro intransigenza, fornendogli l'appoggio degli ebrei più moderati e non sionisti. Inoltre, con questa risoluzione che condanna una dottrina che serve da fondamento allo Stato israeliano viene rimessa in gioco la legittimità stessa della presenza israeliana in Palestina, che gli arabi parevano accettare, e che ora possono disconoscere con un appiglio di carattere dottrinario. «In conclusione — è il giudizio del giornale — l'Onu ha finito col rendere il negoziato per il Medio Oriente ancora più difficile. Ed anche ammesso che ciò sia stato io scopo di alcuni autori dell'iniziativa, non si può dire che questo possa essere condivìso dalla comunità internazionale»- a. c.