Forse i "brigatisti,, arrestati sono i feritori del dirigente della Singer

Forse i "brigatisti,, arrestati sono i feritori del dirigente della Singer Forse i "brigatisti,, arrestati sono i feritori del dirigente della Singer Enrico Boffa ha creduto di riconoscerne uno dalle fotografie - Oggi confronto Umberto Farioli, il giovane brigatista rosso arrestato dagli agenti della Criminalpol e dell'ufficio politico è uno dei tre giovani che la sera del 21 ottobre scorso hanno aggredito e ferito Enrico Botta, il dirigente della Singer di Leini? II Boffa ha visto Ieri la sua foto sui giornali. Ha detto: « Mi sembra sia uno dei tre. Ha qualcosa che mi ricorda uno dei miei aggressori. Quella fronte, quegli occhi... ». Oggi probabilmente ci sarà un confronto. Il Boffa Infatti ha aggiunto: « Dovrei vederlo in volto, mentre cammina, magari sentire qualche sua parola ». Era stato aggredito nel garage di casa, 1 tre lo avevano costretto a Inginocchiarsi, fotografandolo con un cartello al collo. Prima di fuggire, gli avevano sparato due colpi di pistola, ferendolo ad una gamba. In casa del Farioli sono stati trovati alcuni volantini delle brigate che rivendicano quell'episodio. Dicono gli inquirenti: « E' il primo anello della catena che ci porta a sospettare del Farioli». Le indagini sono in corso. Ieri per tutto 11 giorno funzionari e agenti hanno setacciato la zona di via Barletta. Nella casa al numero 135, al quinto piano, viveva da qualche tempo il Farioli. Era in casa di Vittorio Ravinale, 27 anni, impiegato tecnico, sposato con Annamaria Pavia, 24 anni, impiegata in un grande magazzino. I due dicono: « Non sappiamo nulla, Umberto era un amico ». Secondo gli inquirenti fanno invece parte delle brigate, anche se da poco tempo. Nel loro alloggio è stato trovato materiale troppo compromettente: moduli in bianco per patenti, volan¬ tini di varie azioni delle br, macchinari per falsificare targhe. Secondo gli inquirenti, « sapevano chi era il Farioli, non ci sono dubbi ». Arresto per bancarotta A Orbassimo 1 carabinieri hanno arrestato Cesare Ruello, 38 anni, che con 1 familiari gestisce un bar in via S. Rocco 10. Deve scontare una condanna per bancarotta fraudolenta a 2 anni, 3 mesi e 16 giorni di carcere, con-, fermata dalla magistratura di Genova. La vicenda che ha portato 11 Ruello in prigione risale ad alcuni anni fa, quando egli era interessato a un'azienda di floricoltura nel Savonese.

Luoghi citati: Genova, Leini