Quattro operai ustionati da un'esplosione di gas

Quattro operai ustionati da un'esplosione di gas Nella fabbrica "Stampai,, di Caselette Quattro operai ustionati da un'esplosione di gas Una donna, intossicata dal fumo, è grave; fuori pericolo gli altri tre Lo scoppio provocato per una inavvertenza dalle scintille di una mola Quattro operai sono rimasti feriti per uno scoppio causato da una fuga di gas in uno stabilimento di Caselette, in via Val della Torre 148: le condizioni di una donna di 50 anni sono gravi, fuori pericolo gli altri tre. La fabbrica, la « Stampai », dà lavoro ad una cinquantina di dipendenti. E' specializzata in stampaggio di parti in alluminio che servono per moto, bici, autovetture. L'Infortunio è avvenuto verso le 14,30 nel magazzino. Racconta Lino Luco Borierà, 38 anni, Val della Torre: « Ero appena entrato. Ho sentito una esplosione e poi subito si sono levate le fiamme. Sono corso per vedere. Mentre cercavo di alutare alcuni compagni rimasti feriti sono stato colpito al volto da un pezzo di ferro ». E' stato poi medicato all'ospedale di Rivoli, guarirà in 7 giorni. Il cap. Callstl, che comanda la Compagnia di Rivoli ha cosi ricostruito l'Infortunio. Un operaio addetto alla manutenzione, Giorgio Baratella, 34 anni. Alpiguano, aveva appena aperto una valvola per « spurgare » dall'impianto del gas alcune scorie. Spiega l'ing. Aldo Ravaloli, vicepresidente della « Stampai »: « Usiamo il gas per le nostre lavorazioni, per riscaldare l'alluminio prima dello stampaggio. Il gas è una miscela di propano e butano: si formano delle scorte, che sono raccolte in una bombola di condensa, collegata all'impianto. Ogni tanto debbono essere tolte ». Il Baratella aveva quel compito. Ha aperto la valvola, ed è successo l'imprevisto. Evidentemente qualcosa non ha funzionato, dalla valvola è uscito il gas. Forse qualcuno si era dimenticato di chiudere una seconda valvola, a monte di quella collegata alla bombola di condensa, che blocca l'erogazione del gas. Dario Risonino, 24 anni, Caselette, via Aimese 2, stava in quel momento molando un pezzo di ferro. Racconta: « C'è stata un'esplosione, violentissima, sono stato gettato a terra ». Una delle scintille della mola aveva fatto esplodere il gas che stava saturando l'ambiente. « Un boato, i vetri sono andati in frantumi, poi è divampato l'incendio », aggiunge Anglolina Perotto, 50 anni, da Val della Torre, una operaia del magazzino. Sono accorsi alcuni compagni di lavoro, poi 1 vigili del fuoco. Le fiamme sono state domate in pochi minuti, 1 danni sono limitati. Giorgio Baratella, Angiolina Perotto, Dario Risottino e Lino Luco Borierà sono stati soccor¬ sdssaggLoiA7vtdgddnU si e accompagnati all'ospedale di Rivoli. I primi tre sono stati subito trasferiti al CTO, con list ioni al volto, al collo e agli arti. Il Baratella e il Risottino guariranno in venti giorni. Più gravi le condizioni della Perotto. La prognosi è riservata perchè, oltre alle ustioni è anche rimasta intossicata dal fumo. Annega a Robassomero Il pensionato Battista Trivero, 76 anni, di Robassomero, è scivolato ieri nel canale che alimenta un mulino vicino al paese, dove andava di solito a passeggiare. Nessuno è stato testimone della disgrazia. Il cadavere è andato poco dopo a impigliarsi nelle griglie del mulino. Ulllllliiiiliiiiiilllllliailliiiiiiiiilllllllllliiiiiiiiiii Avvelenati dai funghi Il commerciante Dario Ottonello, 46 anni, abitante in via Virginio 41, a Pinerolo, dove è titolare di un negozio in via Bunlva 29, e il figlio Roberto, di 17 anni, sono stati ricoverati ieri sera al Centro di rianimazione delle Molinette per presunta intossicazione da funghi. Ieri mattina avevano comprato dei funghi secchi in un pastificio a poca distanza dal loro negozio. Dopo averli fatti bollire, 11 hanno mangiati in insalata. Nel tardo pomeriggio si sono manifestati 1 sintomi dell'intossicazione; dopo le prime cure all'ospedale di Pinerolo, padre e figlio sono stati trasferiti a Torino. Guariranno in pochi giorni. iiiiiiiiitiiiiiliiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiliiniii ii ii un 1 Giorgio Baratella e Angiolina Perotto sono ricoverati al Centro grandi ustionati del Cto

Luoghi citati: Caselette, Pinerolo, Rivoli, Robassomero, Torino, Val Della Torre